(f.e.) “L’affetto dei tarquiniesi e non solo verso questo concorso mi riempie di gioia. Mi preme ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al concorso, vincitori e vinti senza nessuna distinzione”. Con queste parole Antonietta Valerioti, figlia del compianto Emilio, ha voluto ringraziare la folla accorsa alla premiazione del concorso fotografico ‘‘Memorial Emilio Valerioti’’ ed i tantissimi partecipanti.
Come lo scorso anno, accanto alla figura di Emilio Valerioti si è ricordato anche Tommaso Galletta, un altro grande fotografo che ha raccontato con i suoi scatti la storia di Tarquinia. La famiglia ha messo in palio due coppe, uno per il premio della giuria popolare e l’altro per la foto più originale.
Numeri record per questa edizione, 58 i fotografi in gara che hanno esposto 160 foto. Un lavoro durissimo per la giuria tecnica composta dalla pittrice Barbara Mellace, dallo stilista Roberto Prili di Rado, dalla fotografa Francesca Mauri, dal coreografo Antonio Natali e dal giornalista Fabrizio Ercolani, che ha dovuto scegliere le foto vincitrici delle tre categorie. Alla fine, vincitore nelle categoria “Tra cielo e terra”, Francesco Gagnetti di Vallerano con la foto “Fermo immagine”, nella sezione “Passeggiando per la città che ami” Mauro Gatti di Tarquinia con la foto, “Piazza Castello”, nella categoria “Visioni in bianco e nero” Raffaele Ballirano di Civitavecchia con la foto “Generazioni”. Il voto della voto giuria popolare è andato ad Annalisa Egidi con la foto “Strada facendo”. Primo assoluto con la foto “L’Accoppiamento” Giuseppe Scaramucci. Un premio extra è stato dato a Tiziana Sabbatini come foto originale dal titolo “Il mondo da un oblò”. Appuntamento alla prossima edizione dove ci sarà una quarta sezione legata alla grafica ed un tema sarà legato ai 200 anni della banda G. Setaccioli.