Riceviamo e pubblichiamo
“Diamo finalmente regole certe a tutti”. Lo sottolinea il consigliere regionale del Pd Enrico Panunzi, dopo che il Consiglio Regionale ha approvato oggi il Puar, il Piano regionale di utilizzazione degli arenili. “Si completa un lungo lavoro di riorganizzazione normativa – prosegue il vice presidente della X commissione -, che crea un quadro di disposizioni chiare e precise per i comuni costieri laziali, gli operatori balneari e i cittadini, nell’ottica dello sviluppo economico unito alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza. Per il nostro territorio, è un documento estremamente importante per Tarquinia e Montalto di Castro. Ringrazio l’assessore regionale Paolo Orneli per questo risultato”. Il documento, che ha ricevuto il via libera della Pisana al termine di un lungo e capillare lavoro di consultazione territoriale con le autorità marittime, i Comuni e le associazioni di categoria, recepisce e completa le disposizioni approvate dalla legge regionale 8 del 2015 e dal suo regolamento attuativo e definisce gli indirizzi cui si devono attenere i Comuni per regolamentare l’utilizzo delle loro spiagge nell’adottare o adeguare i vari Pua comunali. Il Puar è articolato in quattro punti: l’analisi del litorale, l’Identificazione degli ambiti territoriali, l’albo delle concessioni destinate all’utilizzazione turistico-ricreativa e gli indirizzi per l’elaborazione del Piano di utilizzazione degli arenili comunale. Il provvedimento arriva alla fine del lungo percorso che è stato necessario per dotarlo di una Valutazione ambientale strategica (Vas), di grande importanza per snellire i tempi e semplificare le procedure per l’adozione o la modifica dei Pua comunali. I comuni del litorale dovranno, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del Pua regionale, adeguare il proprio Piano di utilizzazione dell’arenile o, se necessario, approvarne uno nuovo secondo le modalità indicate dal Puar.