#Comunali2024, Sposetti: “L’amministrazione Giulivi ha dimostrato in cinque anni la sua inefficienza, con sprechi e perdite di finanziamenti”

Riceviamo dal candidato sindaco Francesco Sposetti e pubblichiamo

“L’amministrazione Giulivi promette progetti faraonici ma ha dimostrato in cinque anni la sua inefficienza, con sprechi e perdite di finanziamenti importanti per Tarquinia. Lo evidenziano i numeri. Ha perso 872.200 euro per il Lido, perché il progetto è stato presentato oltre il termine previsto dal bando. Il completamento del lungomare non sarà possibile “in quanto l’istanza è stata presentata oltre il limite orario”. Questi sono i fatti documentati nel bollettino ufficiale della Regione Lazio numero 61 del 2021.

Ha rimandato indietro 590.130 euro della Regione Lazio per la scuola, perché non interessata. Per “megalomania” e assenza di progetti concreti, ha rinunciato a risolvere i problemi urgenti di oggi, favoleggiando un ipotetico “polo scolastico” da realizzare in futuro. Ha partecipato quindi a un bando per un “polo scolastico unico” ma lo perde, perché il Comune non è proprietario dell’area. Ha speso 100mila euro per lasciare inutilizzati 10 mesi i container ai parcheggi delle scuole elementari.

Ha speso centinaia di migliaia di euro in consulenze legali inutili e dispendiose, nonché 40mila euro per carotaggi nell’area dell’ex centro chimico senza un progetto o scopo concreto. È stata “bravissima” nell’elevare multe che, in un anno, sono arrivate a toccare quota 2milioni di euro. Ha cambiato 15 volte la cartellonistica della ZTL, dopo 10 ordinanze e 4 disciplinari. Ha acquistato videocamere non a norma per la Ztl, subito dopo sostituite a spese dei cittadini.

Ha acquistato moto d’acqua e quad mai usati. Non ha usato tutti i fondi ministeriali per la riduzione della TARI commerciale, un’altra occasione sprecata. Il sistema di raccolta dei rifiuti è inefficiente, con continui ripensamenti sul modo di gestione rispetto a quanto previsto nel bando iniziale, per un conseguente spreco di risorse. Infine, la partecipazione e la realizzazione dei bandi del PNRR sono portate avanti dagli uffici tecnici e non dai politici. Il 23 e 24 giugno, Tarquinia può finalmente voltare pagina”.