Riceviamo da Emanuela Poleggi e pubblichiamo
In questo momento storico è importante avere senso di responsabilità. Sono stati giorni di riflessione, di confronto e dialogo. Aggregare era ed è fondamentale, anime e movimenti civici non possono disperdere il loro potenziale perché questo favorisce la politica dei partiti, necessario unire le forze.
Il nostro movimento ha deciso di dare l’esempio, senza arrendersi, ci siamo resi disponibili a costruire qualcosa di ancora più grande e importante che possa rappresentare un progetto vincente. Noi non abbiamo fatto un passo indietro ma due in avanti, e abbiamo unito il nostro cammino con quello di altri movimenti civici, sostenendo la candidatura a Sindaco di Renato Bacciardi. Questa era la cosa giusta da fare, la sintesi per dare forza alle nostre idee. Solo così può nascere un’amministrazione svincolata dai partiti, per una città che dialoghi con tutti e non solo con una parte.
Non saremo prede al ballottaggio ma protagonisti, mettendo in un angolo la partitocrazia dei mille simboli. La nostra presenza sarà attiva, abbiamo condiviso idee e programma, perché non serve lo scontro ma il confronto, perché non ha senso escludere ma vogliamo aggregare, perché non ha senso parlare se non si sa ascoltare. Ospedale, giovani, ambiente, sociale, turismo, temi concreti sui quali ci confronteremo con la Città senza sfilate di politici che voglio sfruttare Tarquinia come passerella, siamo la potenza della serenità ridando luce alla nostra Tarquinia, pacificandola e soprattutto ridando centralità al concetto di comunità.