Riceviamo da Alessandro Giulivi e pubblichiamo
Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, in visita a Tarquinia. L’incontro è in programma per domani, lunedì 27 maggio alle 11,30, alla riserva naturale statale “Oasi delle Saline”.
Sarà una mattinata importante per il comune di Tarquinia, impegnato nel progetto di riqualificazione dell’area, un compendio immobiliare di circa 170 ettari di proprietà dell’Agenzia del Demanio. L’iter parte da lontano e trova uno snodo decisivo nel 2022, quando diventa necessario far confluire tutte le idee del progetto di recupero all’interno di un protocollo di intesa, con allegato il progetto di riqualificazione nel quale ogni ente avrebbe dovuto descrivere il proprio ruolo e dettare le regole da rispettare.
Proprio in questo contesto, con il passare dei mesi, sono emerse nuovamente le problematiche legate alla natura stessa del compendio, alle sue modeste dimensioni, alla presenza di una molteplicità di vincoli e al fatto di essere una riserva naturale di stato che comprende anche l’area in cui sorge il borgo, la cui utilizzazione dal punto di vista antropico viene ancora una volta vista come un rischio per la sua conservazione. Di fronte a questo nuovo scenario, il comune di Tarquinia, pur continuando a dimostrarsi interessato ad assumere il ruolo di soggetto promotore, si è rivolto ancora all’Agenzia del Demanio chiedendo che il concept di valorizzazione venisse integrato con un dettagliato piano finanziario, dal quale possa risultare la sostenibilità economica delle iniziative che lo compongono.
Ed è stata la stessa Agenzia del Demanio a comunicare al Comune che potrebbe avvalersi, per questa finalità e in forma del tutto gratuita, della struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici, istituita alla stessa Agenzia del Demanio. Tale utilizzo, tuttavia, è stato subordinato dall’Agenzia del Demanio alla consegna seppur provvisoria del compendio al comune di Tarquinia, condizione che il comune non può in alcun modo accettare, anche perché a fine luglio del 2023 le precarie condizioni in cui versano gran parte degli immobili compresi all’interno del Borgo, sommati allo stato di incuria e di generale abbandono, hanno reso necessaria l’adozione di un’ordinanza con la quale è stata disposta l’interdizione al transito veicolare e pedonale a chiunque, nell’intero borgo delle Saline, eccetto i mezzi e il personale in servizio al comando dei carabinieri forestali.
Per l’alto valore del progetto, che non solo riqualificherebbe una delle zone più caratteristiche del territorio ma garantirebbe anche uno sviluppo economico importante, l’amministrazione comunale sta percorrendo tutte le strade possibili per la risoluzione delle difficoltà, al solo scopo di produrre ulteriore bellezza e benessere per Tarquinia. A tal proposito la visita di Claudio Barbaro rappresenta una grande opportunità.