Riceviamo da Ubaldo Persia, segretario UDC Tarquinia, e pubblichiamo
Vediamo il web pullulare di post ed articoli del candidato sindaco Renato Bacciardi e della sua compagine, ultimo dei quali quello inerente il degrado e l’abbandono del Lido di Tarquinia.
Siamo estremamente preoccupati per lui, è infatti evidente che un virus deve averlo contagiato ledendo le sue capacità mnemoniche. Non si potrebbe spiegare altrimenti come potrebbe aver “dimenticato” di essere stato per ben otto anni Vice Sindaco e Assessore dell’Amministrazione Mazzola. In quei lunghi anni viene da chiedersi cosa abbia fatto lui per il Lido, pur avendo il potere di intervenire. Anzi, ricordiamo ad esempio la distesa di pali orfani della loro segnaletica stradale in attesa di millantate, e mai prese decisioni, in merito alla rimodulazione dei sensi unici.
Ancora più incomprensibile, se non forse a causa di un qualche maleficio, come non riesca a vedere quanto di buono è stato fatto, come la manutenzione straordinaria delle aree incolte, la realizzazione di zone fitness e i parchi giochi, i parcheggi, ma soprattutto il rinnovo delle concessioni demaniali ai balneari fatte dall’attuale amministrazione, senza le quali oggi i gestori si troverebbero in una situazione tragica grazie alla direttiva Bolkenstein. Infine, criticare la chiusura del centro storico, dimenticando quella ben più stringente attuata dall’amministrazione Mazzola di cui anche lui faceva parte, ci sembra solo un’altra dimostrazione che qualcosa nella “memoria” dell’aspirante sindaco Bacciardi, non funziona. Consigliamo un consulto medico… al più presto.