Riceviamo da Alessandro Giulivi e pubblichiamo
In queste ultime ore, è apparso un frivolo calcolo che viene effettuato sommando tutti i voti degli altri quattro candidati contrapponendoli a quelli della nostra coalizione. Come se fosse un “tutti contro Giulivi” senza considerare che alcuni candidati, seppur civici, appartengono comunque alla sfera di centrodestra.
Per rimanere sul tema, per effettuare un’analisi più corretta, basta osservare i voti di Francesco Sposetti: 4.009. Un numero molto simile alla somma dei voti delle liste riconducibili al Partito democratico, del Movimento 5 stelle e del Movimento civico per Tarquinia di cinque anni fa: 4.115. La sfera di centrosinistra è rimasta tale e quale, anzi è diminuita di oltre 100 unità, mentre quella di centrodestra si è divisa tra la nostra coalizione e gli altri tre candidati civici che ideologicamente hanno legato gli elettori di centrodestra.
Nel primo turno del 2019, infatti, i voti delle due coalizioni di centrodestra furono 6.138. Il nostro compito è quello di recuperare tutti i voti degli elettori di centrodestra che nel primo turno si sono distribuiti nelle altre liste. Solo in questo modo potremo evitare di lasciare la città nelle mani di un sindaco “ex civico” che sarà ostaggio per cinque lunghi anni di Partito democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza verdi sinistra.