Riceviamo da Renato Bacciardi e pubblichiamo
I Servizi Sociali del Comune di Tarquinia possono contare su personale qualificato, ma va implementato per dare risposte ancora più rapide ai bisogni della collettività: un investimento per la città.
Lavorare su obbiettivi mirati con attenzione massima alle problematiche emergenti, perché la società in cui viviamo cambia velocemente. Nel nostro progetto luoghi di ascolto e confronto “neutrali e protetti”, con operatori e professionisti: le esigenze di ciascuno rappresentate senza la barriera istituzionale. Vogliamo puntare sull’assistenza domiciliare qualificata, per anziani e diversamente abili, anche in collaborazione e integrazione con i servizi forniti della ASL compreso il servizio diagnostico. Ci proponiamo di adeguare i piani di intervento socio-assistenziali e lavorare per task-force: per i minori, per i diversamente abili, per la formazione continua, per il sostegno alle famiglie: esempio il progetto Tarquinia Città dal Cuore Blu, elaborato in collaborazione con il Professor Vicari, rispondendo ad una questione centrale: fare ciò che serve davvero!
Massima attenzione alla prevenzione delle problematiche sociali: incontri mirati, anche presso le scuole in forma periodica, capire prima può salvare vite e risolvere problemi. Emergenza alloggi, non basta la logica del contributo, l’esigenza progettuale trovare siti e risorse per lo sviluppo della nuova edilizia popolare per risolvere la carenza e varare misure a sostegno dei più giovani. Nuova dignità ai servizi sociali come centro di elaborazione dati per la pianificazione degli interventi socialmente rilevanti. Nuovo rapporto con la rete del volontariato: riprendere il dialogo e implementare il confronto anche mediante la consulta del volontariato. Vogliamo affrontare la fragilità in maniera seria e professionale per questo indicati gli obbiettivi la politica deve uscire dagli uffici.