(f.e.) L’associazione Cavalli Alati dona all’ambulatorio di fisioterapia dell’area della riabilitazione un computer ed una pedana basculante che servirà per tutta la riabilitazione dei pazienti ortopedici. “È con immenso piacere – afferma il presidente dell’associazione Renato Guiducci – che doniamo a queste valenti professioniste della strumentazione che siamo certi risulterà molto utile. Per questo voglio ringraziare tutti i soci che hanno contribuito all’acquisto del macchinario, con la speranza che ogni anno si possa contribuire ad aiutare strutture d’eccellenza come quelle presenti nel nostro ospedale”. L’associazione non è nuova a questo tipo di donazioni. A loro va il ringraziamento del personale medico e paramedico e del direttore Renzo Scolastici.
“Non abbiamo parole per ringraziare Renato e tutta la sua associazione che ha compiuto questo piccolo grande gesto. Operiamo sul territorio e vedere che il territorio risponde è motivo di grande soddisfazioni. – sostiene il direttore- Essendo una struttura nuova tutto il materiale che è posto all’interno è dovuto esclusivamente alle donazioni. Il nostro lavoro si basa molto sulla capacità dell’operatore ma tutti quelli che sono i supporti tecnici, quindi macchinari e quant’altro, completano ulteriormente tutto il ciclo e garantiscono risultati migliori. Anche le piccole cifre possono dare grandi risultati”.
La struttura, coordinata dal dott. Renzo Scolastici e diretta dal dott. Sandro Zucchi, è stata inaugurata nel novembre 2011 e può contare su di uno staff composto da 5 operatori più il coordinatore ed un fisioterapista. Ogni anno circa 400 pazienti transitano a livello ambulatoriale nel reparto per ricevere le cure necessarie. Le terapie variano da quelle strettamente di tipo ortopedico a quelle di protesiche e oncologiche sino ad arrivare alle cure necessarie nel post intervento. Inoltre viene svolta un’attività di gruppo sul paziente cronico. “Per tentare di migliorare la qualità dei servizi offerti, rinnoviamo l’appello a tutte quelle associazioni ma anche agli enti pubblici che hanno fondi disponibili ad investire sulla salute dei pazienti. – conclude- Siamo riusciti con investimenti mirati a creare un’area funzionale alle esigenze dei pazienti. Gli attestati di stima che ci giungono sono frutti dell’ottimo lavoro svolto”.