Riceviamo e pubblichiamo
Hanno timore pure dell’ombra. Vogliono vincere facile, a tutti i costi. Queste le ragioni che motivano la progressiva chiusura di ogni spiraglio di partecipazione con cui procede la troika di Coordinamento che sovrintende a tutte le operazioni elettorali delle primarie.
Il regolamento nazionale apriva una piccola,ed insufficiente finestra di due giorni per registrarsi ancora per il ballottaggio ? Arrivano due “delibere” a raffica che puntualizzano, circoscrivono, accentrano in una unica sede, insomma restringono ulteriormente. Poi – per ultimo ci pensa il “soviet” locale a erigere ulteriori ostacoli. Nell’era digitale, per non dire del fax, impongono l’invio di una richiesta recapitata a mano.
Se un elettore o una elettrice di Acquapendente o di Montalto vuol provarci a superare l’esame di “consistenza” delle proprie personali ragioni o cause , a conquistare l’unanimità ( testuale) di merito della troika, deve – e nel più rigoroso rispetto dell’orario d’ufficio – presentarsi personalmente alla sede provinciale del PD ; quindi sobbarcarsi un bel viaggetto, tempo e denaro in tempi di crisi è noto abbondano, e aspettare l’esito di apposita riunione.
Hanno paura di non farcela, e fanno bene ad averla. Perché sanno che ai tanti che hanno già sostenuto Matteo Renzi , molti di più di quanto stimassero chiusi nella loro pesante macchina organizzativa, tanti altri si vogliono aggiungere domenica prossima. Perché il vento del cambiamento non si ferma con le mani.
Frappongono alla voglia di partecipazione , di rinnovamento, cavilli e resistenze organizzative, burocratiche, impedimenti oggettivi. Non avvertono che cresce nel paese, nella Tuscia, fino a Viterbo una spinta forte , che l’usato sicuro è in oggettivo affanno sul bisogno di futuro e di speranza.
Domenica 2 dicembre si realizzerà questo cambiamento. Perché siamo certi che i tanti cittadini , che hanno già sostenuto Matteo Renzi, si metteranno di nuovo in fila ai seggi. Saranno loro, con pazienza e determinazione, con questa forte motivazione di cambiamento che anima anche tanti altri elettori delle primarie , a fare la differenza decisiva.
Comitato Viterbo per Matteo Renzi