Riceviamo e pubblichiamo
«Chiusa la gara d’appalto per il diradamento e la spalcatura di un’area di 23 ettari della pineta di San Gregorio, in loc. Spinicci. I lavori sono stati aggiudicati in via provvisoria e dovrebbero partire, salvo intoppi formali nel mese di aprile». Lo comunica l’assessore al demanio forestale Attilio Maria Boni. «Intervento necessario per preservare la zona, con azioni colturali pianificate di concerto con i tecnici della Regione Lazio (area conservazione natura e foreste), in variante al vigente piano di gestione e assestamento forestale. – prosegue – Il bando, pubblico nella formula combinata di diradamento e spalcatura, garantisce un utile economico all’ente derivante dalla cessione del materiale legnoso. Sul medesimo sito, è stata attivata la collaborazione con l’Università della Tuscia (D.A.F.N.E.), nell’ambito di un progetto che vede quale altro partner l’Università di Huelva in Spagna. L’obiettivo è di eseguire un campionamento dendrocronologico ai fini dell’accrescimento diametrico annuale, utile per studiare la risposta del soprassuolo ai fattori climatici e ambientali. La campionatura riguarderà le piante che rimarranno a costituire la pineta dopo l’intervento. Ulteriore impegno delle università citate è la realizzazione di uno studio e di un monitoraggio relativo alle patologie potenzialmente lesive per le pinete, nonché la segnalazione di opportuni interventi fitosanitari». Soddisfatto il consigliere Marco Gentili: «La difesa del patrimonio boschivo è una delle priorità nella gestione dell’Università Agraria. A oggi sono stati ottenuti risultati importanti e collaborazioni prestigiose, grazie alla credibilità delle nostre proposte».