Riceviamo e pubblichiamo
Fino a quando sopporteremo lo spettacolo avvilente per cui la Snc e il suo presidente/imprenditore/politico, pur di compiacere a tutti i costi lo sponsor Enel, cancellano arbitrariamente dalla targa di intitolazione dello stadio del nuoto il nome di Marco Galli per esaltare ancor di più lo sponsor ente benemerito, infischiandosene della contrarietà del comune, proprietario dell’impianto, e delle tante proteste che si sono levate in città, non solo nell’ambiente sportivo?
Stanno offendendo la dignità dei civitavecchiesi, considerati come miseri questuanti pronti a svendere la salute in cambio dei soldi delle sponsorizzazioni di eventi sportivi e culturali. Indignano ancora di più quanti hanno subito e subiscono direttamente sulla propria pelle e quella dei propri cari gli effetti dei veleni che respiriamo a causa delle emissioni inquinanti.
Siamo una città martoriata dall’inquinamento. Tutti abbiamo consapevolezza dell’aumento allarmante delle malattie e dei decessi dovuti all’inquinamento. Non siamo più disposti a tacere, a rimanere inerti di fronte allo scempio continuo della salute, di cui possono essere individuati cause e responsabili.
Oggi è sempre più difficile far tacere le voci di dolore e la protesta di quanti si battono contro il silenzio, la complicità, la rassegnazione. E’ sempre più difficile nascondere questa tragica realtà e tapparci la bocca, comperando il consenso della popolazione con elargizioni a pioggia nel territorio.
E’ ora di dire all’Enel basta carbone! Non vogliamo i vostri soldi, non vogliamo ammalarci per l’inquinamento, vogliamo respirare aria pulita!
Movimento NO Coke Alto Lazio Civitavecchia