di Fabrizio Ercolani
Montagne di libri abbandonati nei locali della vecchia biblioteca. Quattro stanze colme di tomi che rappresentano una grande fetta del patrimonio della biblioteca comunale abbandonati all’usura del tempo.
Incredibile scoperta nei locali della vecchia biblioteca dove sono accatastati in maniera davvero poco ortodossa gran parte dei libri con tanto di codice di archiviazione, che sono di proprietà del Comune e a disposizione di tutti i cittadini. La cosa veramente grave è che chiunque può avere accesso nei locali ed asportare libri, alcuni dei quali di grande valore storico.
La nuova biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli” ospitata presso Palazzo Bruschi Falgari è stata inaugurata in pompa magna lo scorso 24 novembre e nessuno si aspettava che in fin dei conti ad essere presentato alla città fosse stato solo un contenitore vuoto della materia prima principale, i libri. La triste scoperta di un tale stato di abbandono non rende giustizia alla bellezza della nuova sede che occupa una superficie di oltre 700 metri quadrati, e quindi con ampia possibilità di sistemare in maniera idonea il sapere in dotazione. Libri che invece giacciono sia sparpagliati alla rinfusa sul pavimento della vecchia sede, sia impilati in scatoloni, sia accatastati sui ripiani. Chiunque inoltre può avere accesso ai locali e prelevare un patrimonio dal valore inestimabile.
“Abbiamo restaurato e adesso riconsegnato ai tarquiniesi, come luogo di divulgazione della cultura e della conoscenza – aveva dichiarato il Sindaco – Siamo arrivati qui grazie alla determinazione di quest’Amministrazione che, nonostante i tagli dello Stato, incapace di aiutare i Comuni virtuosi, ha continuato a investire risorse nella cultura”: peccato che queste risorse ora sono dimenticate in quattro stanze alla portata anche dei male intenzionati. Chissà come giustificherà il Presidente della Commissione cultura Angelo Centini questa colpevole mancanza.