Sarebbero dovute scattare oggi pomeriggio, in Prefettura, le operazioni di riconteggio e verificazione delle schede relative alle ultime elezioni amministrative a Civitavecchia, ma è stato subito un rinvio.
Dopo la convocazione delle parti, alle 15 di oggi 12 gennaio, per procedere alla verifica delle preferenze nelle sezioni contestate da Massimiliano Grasso, Sandro De Paolis e Gino Vinaccia – i cui ricorsi sono stati accolti dal Tar – a sollevare le prime eccezioni sono stati il professor Giuliano Gruner e dall’avvocato Federico Dinelli, legali del consigliere Massimiliano Grasso, che hanno focalizzato l’attenzione sul rispetto dei termini imposti dal Tar del Lazio per le operazioni di verificazioni. Il Tribunale, infatti, ha disposto di informare tutti i consiglieri comunali dei lavori della commissione; da chiarire se possano però partecipare o meno alle attività. Le notifiche, inviate ad inizio dicembre, sono state ritirate tra il 16 ed il 20 dicembre: 30 giorni per costituirsi e quindi le operazioni di riconteggio potrebbero iniziare non prima del 26 gennaio prossimo. A quel punto però la Prefettura dovrà chiedere una proroga al Tar del Lazio – almeno di 15 giorni – che aveva indicato il 31 gennaio come data ultima per concludere le attività di verificazione.
Si dovrà quindi attendere la risposta dei giudici amministrativi prima di poter riconvocare la commissione.
L’orientamento è quello poi di procedere con la verifica di una sezione al giorno, con almeno tre sedute a settimana.