Riceviamo dalla Direzione Marittima – Guardia Costiera di Civitavecchia e pubblichiamo
Si è svolta ieri mattina l’esercitazione denominata POLLEX 2024, una complessa attività addestrativa di soccorso, antinquinamento e antincendio, che ha visto la partecipazione di tutti i Comandi ed Enti che, a vario titolo, verrebbero coinvolti in occasione di un simile evento reale, tra i quali il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, i Vigili del Fuoco, l’Ares 118, la Guardia di Finanza, i servizi tecnico nautici che operano nel porto di Civitavecchia (Rimorchiatori Laziali, Corporazione dei Piloti, Gruppo Ormeggiatori del Porto).
La Direzione Marittima di Civitavecchia – 3° M.R.S.C. ha coordinato tutte le operazioni in seguito allo sversamento simulato di idrocarburi, a causa di un malfunzionamento di una valvola, della Torre petrolifera “S. Fermina” della Società Petroli Investimenti S.p.A.
L’incidente simulato, oltre a causare un importante inquinamento nelle acque prossime alla piattaforma, provocava un incendio, che costringeva due tecnici a lanciarsi in mare per salvarsi dalle fiamme.
Venivano attuate, quindi, le operazioni di ricerca e soccorso dei due tecnici in mare, successivamente recuperati da un mezzo navale della Guardia Costiera sopraggiunto ed affidati alle cure del personale medico del 118, preventivamente allertato.
Terminate le operazioni di recupero dei malcapitati, si dava corso alla successiva fase antincendio, che coinvolgeva il locale Distaccamento dei VV.F. di Civitavecchia, il Rimorchiatore portuale Sea Rock, con capacita “fire-fighting”, oltre ai mezzi nautici della Capitaneria di porto e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, intenti questi ultimi ad interdire lo specchio acqueo interessato durante tutto il corso delle delicate operazioni. La fase antincendio si concludeva con l’intervento sulla piattaforma di un team dei VV.F., ivi condotto con l’impiego della motobarca del locale Gruppo Ormeggiatori, equipaggiato con tutta la necessaria dotazione antincendio e dotato di autorespiratori.
Veniva poi dato seguito alla terza ed ultima fase dell’esercitazione, relativa al contenimento dell’inquinamento prodotto ed al recupero del prodotto sversato in mare. A seguito di richiesta di intervento al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la MN IEVOLI SHUTTLE della Soc. Castalia, con specifiche capacita antinquinamento, veniva impiegata per il contenimento e il successivo recupero del prodotto inquinante accidentalmente sversato in mare.
“L’evento esercitativo ha permesso di testare una macchina dei soccorsi oggettivamente articolata e complessa, verificando l’affidabilità dei canali di comunicazione, la prontezza e la rapidità di intervento in occasione di un evento emergenziale come quello appena simulato – sottolinea il Capitano di Vascello Michele CASTALDO, Direttore Marittimo del Lazio – e noi abbiamo il dovere di farci trovare pronti garantendo il coordinamento delle migliori professionalità e risorse possibili per gestire in modo ottimale la situazione.
Esprimo il mio vivo compiacimento a tutti i rappresentanti di Autorità, Enti e Società che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione dell’esercitazione Pollex 2024 consentendo di testare le capacità di risposta all’emergenza a tutela della vita umana in mare e dell’ambiente”.