Riceviamo e pubblichiamo
Lunedì 31 ottobre prende il via la nuova edizione de ‘I Giorni della Ricerca’ che prosegue fino a domenica 6 novembre con un ricco programma che, dopo la cerimonia di apertura al Palazzo del Quirinale, si snoda nelle trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, in 4 Università, in più di 60 scuole, negli stadi di calcio della Serie A e in oltre 700 piazze dove, sabato 5 novembre, i volontari AIRC distribuiranno I Cioccolatini della Ricerca.
Immunità, prevenzione, microambiente e medicina di precisione sono quattro grandi sfide scientifiche che rappresentano presente e futuro della battaglia contro il cancro e sulle quali stanno lavorando circa 5.000 ricercatori grazie al sostegno di 4 milioni e mezzo di sostenitori che, ogni anno, scelgono di essere al fianco dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
AIRC, in oltre oltre 50 anni di attività, ha dato un contributo determinante al progresso e ai risultati della ricerca oncologica italiana: oggi, infatti, sempre più pazienti vengono curati e la diagnosi può essere accolta con la speranza e la fiducia di vincere la malattia. In Italia in particolare si guarisce di più, come testimoniano gli ultimi dati che ci pongono al vertice in Europa: la sopravvivenza a cinque anni è aumentata notevolmente rispetto a quella dei casi diagnosticati nei quinquenni precedenti sia per gli uomini (55%), sia per le donne (63%). Dati incoraggianti che non devono però far abbassare la guardia in quanto resta alto l’allarme legato ai nuovi casi di cancro. Nel 2016 si stima che nel nostro Paese saranno colpite circa 1.000 persone al giorno, 190 mila uomini e 176 mila donne (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2016 a cura di AIRTUM e AIOM), ma molti di loro potranno essere curati, grazie ai progressi della ricerca oncologica.
Non possiamo rischiare di lasciare a metà il lavoro dei ricercatori ed è proprio per questo che sabato 5 novembre i volontari AIRC saranno in oltre 700 piazze per distribuire I Cioccolatini della Ricerca. A fronte di una donazione minima di 10 euro, sarà possibile ricevere una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che può portare benefici se assunto nella giusta quantità, tanto che l’American Institute for Cancer Research ha inserito il cioccolato con almeno il 70% di cacao tra i cibi potenzialmente protettivi contro i tumori, perché ricco di flavonoidi e con proprietà antiossidanti.
“Il cacao quale agente terapeutico e preventivo nei confronti del cancro è stato oggetto di diversi studi – spiega Andrea De Censi, Direttore Oncologia Medica dell’Ospedale Galliera di Genova – Sono stati individuati più di 200 differenti composti nei semi di cacao che presentano proprietà benefiche ed è stato dimostrato che una dieta contenente cioccolato fondente riduce il numero di lesioni precancerose attraverso l’inibizione di sostanze infiammatorie, l’aumento degli enzimi antiossidanti e di riparazione del DNA e la riduzione della proliferazione cellulare.”
La campagna de I Cioccolatini della Ricerca ha il volto della piccola Vivian che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà, il ricercatore Thomas Vaccari – rientrato dalla California a Milano grazie a un finanziamento AIRC – e il lavoro di tutti gli altri ricercatori impegnati ogni giorno contro il cancro nei laboratori di tutta Italia. Insieme ai cioccolatini verrà consegnata anche una preziosa pubblicazione che, attraverso il racconto dettagliato delle quattro sfide della ricerca oncologica, offre informazioni utili su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.
Dal 7 novembre la distribuzione dei cioccolatini prosegue in 1.600 filiali del gruppo UBI Banca presenti su tutto il territorio. UBI Banca conferma il suo impegno al fianco di AIRC come partner istituzionale de ‘I Giorni della Ricerca’ mettendo anche a disposizione una serie di strumenti bancari dedicati alla raccolta fondi e offrendo la possibilità di aderire al progetto “In Viaggio con la Ricerca” che finanzia i giovani ricercatori italiani che si recano all’estero per perfezionare il proprio percorso professionale. È possibile scoprire come sostenere la ricerca nella filiale UBI Banca più vicina su ubibanca.it
AIRC: Da 50 anni con coraggio, contro il cancro
Dal 1965 l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi può contare su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e cento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 2 gennaio 2016).
Scoprite la storia che, con coraggio, tutti insieme stiamo scrivendo da 50 anni su lanostrastoria.airc.it