Un antico eroe iranico, Giàm o Giamscìd, nella sua coppa poteva scorgere tutto il mondo. Era la magica Coppa di Gem, Giàm-e Giàm.
Gem guarda il mondo nel fondo della Coppa
Per vedere le cose nascoste bisognava ricorrere alla magia.
Oggi tutti possono avere qualcosa di simile con la Rete. Forse i fantasmi ancora no, ma non tutti si rendono pienamente conto delle infinite possibilità fornite dal web. Così qualcuno non chiede quello che potrebbe ottenere, altri chiedono troppo (si veda il libro di Patricia Gallot-Lavallée).
Sono, così, sempre possibili scoperte interessanti, che svelano aspetti della realtà che, altrimenti, ci resterebbero celati. Eccone un esempio: quando Mickey Rourke ha vinto, a Venezia il Leone d’Oro con la sua interpretazione di The wrestler, ho cercato notizie sulla Rete, trovandone, naturalmente, un’infinità. E casualmente mi sono imbattuto nel wrestling delle donne aymara in Bolivia, le cholitas luchadoras, cholitas lottatrici. Cholita, come il maschile cholo, ha vari significati, positivi e negativi, ma tende sempre più a designare tutti coloro che hanno origine amerinda, totale o parziale, e a perdere le connotazioni negative.
Lo stesso Rourke ha affermato che, da pugile, detestava il wrestling e lo considerava una buffonata, ma praticandolo si è accorto che, pur essendo uno spettacolo, è allo stesso tempo un vero sport e adesso ha molto rispetto per chi lo pratica. Ma ecco uno degli esempi di lotta libera delle cholitas più apprezzati sul web.
Si dice che da circa vent’anni le cholitas boliviane praticassero una forma di lotta libera, ma solo da poco il wrestling è diventato di moda. Da un paio d’anni Carmen Rosa e Yolanda Amorosa hanno fondato una Federazione di lottatrici, e Carmen Rosa ha rilasciato un’intervista alla BBC, spiegando che le cholitas, sempre discriminate e umiliate, praticando il wrestling potevano giovare alla propria liberazione, dimostrando l’uguaglianza fra uomo e donna.
Carmen Rosa intervistata da Andres Schipani per la BBC
Nel sonoro dei video che si possono trovare su internet, si odono spesso le risate degli spettatori, ma questa lotta libera delle amerinde della Bolivia è sintomo di qualcosa di sero, al di là delle esagerazioni e di ogni aspetto negativo che può derivare dalla necessità di attirare e far divertire il pubblico. Fa parte dei grandi mutamenti economici e sociali dell’America latina, dei quali l’elezione di Ugo Chavez e dell’aymara Evo Morales non sono che gli eventi più noti.
