Riceviamo e pubblichiamo
“Chi Salverà Babbo Natale” ha superato le aspettative: 800 cappellini distribuiti in poco più di un’ora, tutte le mappe esaurite in meno di 2 ore, oltre 1500 persone che hanno scansionato le informazioni sui punti di interesse di Tarquinia, ed un numero di visitatori molto più ampio.
L’evento, ideato, organizzato e coordinato da Fabio Gagni di SeAmiTarquinia con la progettazione ludica e la programmazione di Mirko Memory Moscetti, è stato una vera e propria sfida vinta, e non era scontato il suo successo, perchè completamente nuovo e mai visto non solo a Tarquinia, ma nell’intera provincia. Una formula basata sulla visita a luoghi stupendi della città, attraverso giochi di logica, matematica, arricchita dalla connessione costante a contenuti online. Famiglie, bambini, adulti hanno corso da un punto di interesse all’altro risolvendo rompicapo, studiando la mappa, approfondendo la conoscenza della città.
Nulla di già visto altrove, organizzato senza spese esorbitanti, progettato nei dettagli con un preciso piano di marketing da semplici, privati cittadini con una formula inedita che doveva sfidare la concorrenza delle proposte natalizie dei centri limitrofi, oltre che di Viterbo… insomma, non era una passeggiata e non era scontato funzionasse: eppure, Tarquinia ce l’ha fatta.
I figuranti che hanno curato le postazioni, rigorosamente in costume natalizio, sono stati: Fabio Gagni, Mirko Moscetti, Lavinia Coppari, Luca Michelini, Silvia Pierini, Simona Moscetti, Laura Liguori, Marco Serafini, Brando Serafini, Mattia Argentini, Martine Myrvang, Luca Generali.
Essenziali sono stati inoltre Mario Cappuccini, Nicoletta Bicchierini e Bianca Cappuccini di Bacco Perbacco per la postazione iniziale ed i volontari dell’Associazione Viva Tarquinia per la magnifica casa di Babbo Natale, il team di Oltrepensiero per le interviste live, Emergenza Creativa ed Officina Agricola Gagni per i cappellini ed i materiali.
I punti di interesse sono stati: il Museo della Ceramica d’Uso a Corneto (per cui si ringraziano Alessandra Sileoni, la Società Tarquiniense di Arte e Storia, Giuseppe Giacchetti), La Cantina del Passato (per cui si ringraziano Novella Novi e Luca Generali), Il Monastero delle Passioniste (per cui si ringraziano le Suore Passioniste e Riccardo Gallotta), San Giacomo (per cui si ringrazia il Comune di Tarquinia), Santa Maria in Castello (per cui si ringraziano la Curia, Don Daniele, Simone Acciaresi, Rachele Giannini), l’area di fronte al Chiostro San Marco (per cui si ringrazia Tania Ventolini di Pizza Point).
Tutti i materiali, i costumi, gli addobbi, le stampe, le merende sono stati acquistati e/o donati da Ristrutturare srl, Fiaccadori Soluzioni, Bacco Perbacco, Therra, Dot, Al Pachino, Eklettica, Ambaradam, Pizza Point, Officina Gagni, Emergenza Creativa, Tarquinia Nuoto, Brt Moto Club, Memory.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Tarquinia.
Un grandissimo lavoro di squadra che sottolinea, ancora una volta, come la sinergia tra realtà differenti e molteplici e la possibilità di sviluppare iniziative civiche possano portare risultati davvero straordinari. Tarquinia ha vinto di nuovo.