Un campionato scoppiettante più di quanto non si credesse: il girone A della Prima Categoria laziale prometteva scintille, ma probabilmente nessuno si aspettava i colpi di scena, i controsorpassi in classifica e l’equilibrio visti in queste prime nove giornate.
A far presagire agonismo c’erano, ad esempio, i tanti derby disseminati nel calendario: e nel primo scorcio di stagione, la regina delle stracittadine è la Maremmana, che dopo l’1 a 0 inflitto al Pescia Romana si è ripetuta con la Corneto Tarquinia. Identico risultato, al termine di una partita con poco spettacolo e conclusioni decisa, ad una manciata di minuti dal termine, da Maccioni – a cui i mesi di inattività non hanno, evidentemente, fatto dimenticare il mestiere – che in contropiede trova il tocco per battere Iacomini.
L’Incotti, insomma, è un campaccio, e ancora di più vale, perciò, il risultato di due domeniche fa della Canepinese, che ormai non è più una sorpresa e lo conferma a Pescia Romana, dove va in vantaggio due volte con Biguzzi per essere raggiunta una volta da Bisozzi ed una, nel finale, da Isidori. Un due a due che vale, per il Pescia , la seconda piazza in solitaria dietro al Gallese – assieme alla Canepinese unica squadra ancora imbattuta del girone – che torna alla vittoria in casa con il 4 a 1 al Tuscania, riguadagnando la vetta.
In un altro campionato, si definirebbe il prossimo come un turno interlocutorio, ma in una stagione così ora come ora non c’è nulla di scontato. In attesa, tra due domeniche, del terzo grande derby stagionale, il più atteso, tra Pescia Romana e Corneto.