Riceviamo e pubblichiamo
Ottimizzare, significa risparmiare. Nonostante il momento e la carenza di risorse investire sul parco mezzi aziendale è fondamentale per ridurre gli sprechi e generare economie. In questi anni un impegno costante per dotare l’Azienda pubblica dell’Università Agraria di mezzi e macchinari adatti alle effettive esigenze, garantendo la sicurezza degli addetti e rispettando il budget.
Gli acquisti effettuati e deliberati nell’ultima giunta esecutiva, hanno il compito di massimizzare la produzione di foraggio.
Giusto ricordare, che l’azienda gestisce direttamente300 Ettaridi seminativo, in regime biologico, che secondo le pratiche agricole comuni, e la condizionalità obbligatoria sono coltivate a rotazione a grano e foraggio.
Si tratta per lo più di “lestre” ovvero terreni incastonati nel bosco, non irrigui, utilizzati anche per il pascolo estivo, soggetti ai danni degli animali selvatici.
Le produzioni sono naturalmente condizionate alla stagionalità. Rilievi che speriamo chiariscano una volta per tutte le idee a qualche professionista della polemica suggerita.
L’incremento della produzione bovina, che negli ultimi tre anni ha portato introiti all’Ente per quasi 200.000 Euro con un trand positivo e contrario rispetto all’attuale mercato, giustifica ampliamente la spesa per qualche “ballone” di fieno in più, che garantiamo non abbiamo mangiato noi, ma i nostri vitelloni.
Da ultimo giusto ricordare la vicenda del gregge di pecore abbandonato. Per provvedimento giudiziario e ordinanza sindacale abbiamo dovuto far fronte all’alimentazione dei capi ovini che altrimenti sarebbero morti di fame, provvedendo all’acquisto di foraggio convenzionale, non biologico, in quanto quest’ultimo, pur nella disponibilità, risulta assai più difficile da trovare e pertanto costoso.
I numeri vanno letti con onestà intellettuale. Il nostro impegno massimizzare la produzione, anche con macchinari più efficienti, ma è evidente che dati alla mano l’acquisto di foraggio è compensato ampiamente dalla maggiore commercializzazione bovina.
L’Assessore al Centro Aziendale
Renzo Bonelli