Centrale Enel: il bilancio dell’incontro promosso dal Sindaco Caci

Riceviamo e pubblichiamo

DSC_6750«E’ importante che Enel non prenda decisioni affrettate sul ridimensionamento delle aziende locali che lavorano all’impianto e che ci fornisca al più presto la sua programmazione per il futuro. Dobbiamo inoltre aprire un dialogo con il Governo per tutelare i livelli occupazionali e il territorio di Montalto di Castro». Lo ha affermato il sindaco, Sergio Caci, all’incontro avvenuto questa mattina al complesso monumentale San Sisto, tra i dirigenti dell’Enel, il presidente della Provincia Marcello Meroi, il consigliere regionale Enrico Panunzi, i sindacati e le aziende che lavorano alla centrale termoelettrica di Montalto. Al centro della discussione la riduzione energetica che Enel sta attuando all’impianto, a seguito delle esigenze di mercato nazionali e internazionali, e del conseguente taglio occupazionale sul territorio.

“Come amministrazione – aggiunge il sindaco – ci siamo da subito sentiti coinvolti per quello che sta accadendo alla centrale di Montalto. Per questo ho organizzato l’incontro con lo scopo di aprire un dialogo tra le parti e fornire così una risposta ai lavoratori e alle aziende che lavorano all’impianto”. “La volontà  – continua Sergio Caci – è quella di continuare a tenere aperto questo tavolo in cui va assolutamente coinvolto anche il Governo. Proprio ieri è giunta una lettera indirizzata ai sindaci con la quale il Presidente del Consiglio dei Ministri ha chiesto di individuare attività produttive o cantieri fermi, la cui riattivazione potrebbe dare sviluppo al singolo territorio e all’Italia. La lettera del Presidente Renzi calza benissimo con il problema attuale: un’opera pubblica che non viene più praticamente utilizzata. Come ho già detto al tavolo della discussione, se Enel non ha intenzione di smantellare la centrale e riconsegnarci il sito, lo stesso va assolutamente rilanciato. Per questo ho chiesto un piano di programmazione ad Enel, che ringrazio per la disponibilità dimostrata, sia a partecipare al tavolo, che ad aprire una trattativa a tutela dei lavoratori. Come spiegato nella convenzione tra comune ed Enel appunto, l’impatto della centrale sul territorio di Montalto va compensato con un “riequilibrio economico”, e questa definizione si può riassumere in un’unica, inequivocabile, parola: occupazione.

“Ringrazio l’impegno di Enel – conclude il primo cittadino – a valutare la possibilità di accogliere le richieste unanimi del Comune, della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, dei sindacati e delle ditte. Sono sicuro che insieme troveremo la giusta soluzione che andrà a tutelare i livelli occupazionali del territorio”.