Riceviamo e pubblichiamo
Come annunciato a mezzo stampa qualche settimana fa, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Cesare Maria Celletti ha presentato questa mattina, 10 gennaio 2014, al Comune di Tarquinia, la richiesta d’inserimento all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Enrico Leoni.
Un simile atto si rende necessario, secondo il consigliere Celletti, a seguito di quanto si è potuto apprendere dalla pubblicazione sul sito internet del Comune di Tarquinia delle dichiarazioni reddituali e patrimoniali degli amministratori, resa obbligatoria dal decreto legislativo n. 33/2013: dalla dichiarazione di proprietà sottoscritta dall’assessore Enrico Leoni risulta infatti come lo stesso sia detentore di una quota di proprietà pari al 50% della “Leoni impianti S.r.L.”, risultata nel 2009 vincitrice di una gara indetta dal Comune di Tarquinia per l’assegnazione del servizio di manutenzione degli impianti termici comunali e degli impianti di climatizzazione, con conseguente stipula di un contratto di durata triennale tra azienda e Comune, terminato il giorno 31 dicembre 2012, poi prorogato.
Una situazione, questa, che ha configurato un palese conflitto d’interessi tra il ruolo assessorile del sig. Enrico Leoni e la società “Leoni impianti S.r.L.”: da qui la richiesta al consiglio comunale di votare una mozione che chieda al sindaco di revocare l’incarico di assessore al Sig. Enrico Leoni. “la recente notorietà dell’acclarato e citato conflitto d’interessi – spiega in conclusione il testo della mozione presentata da Celletti – coinvolge, eticamente e moralmente, l’intero Consiglio Comunale in quanto organo rappresentativo della cittadinanza alla quale sono dovute, oltre che la massima trasparenza e correttezza istituzionale, anche l’applicazione dei principi di produttività, economicità, efficienza ed efficacia contenuti nello Statuto Comunale”.