Riceviamo e pubblichiamo
Le forze politiche che compongono la maggioranza Blasi all’Università Agraria sono contro il tracciato Verde ma anche contro il tracciato Viola per il completamento della Trasversale. Siamo stati convocati per discutere di un provvedimento importante come questo della Trasversale ma come sempre i consigli non vengono ascoltati e la maggioranza va avanti per la sua strada incurante di qualsiasi suggerimento; un atteggiamento che si commenta da solo.
Ho votato favorevole alla delibera che esprime contrarietà al tracciato Verde, devastante per il patrimonio paesaggistico e che non tiene minimamente conto di chi vive e lavora nella Valle del Mignone, ma ho presentato anche un emendamento al testo del provvedimento dove si impegnava il CdA ad esprimersi favorevole sul tracciato Viola, perché meno impattante sull’ambiente e sugli insediamenti nelle zone interessate, bocciato da quelle stesse forze politiche che hanno sempre dichiarato sulla stampa parere favorevole al tracciato Viola.
Votano a seconda dell’assise consigliare in cui si trovano, chi ci capisce è bravo ma non si venga poi a parlare di coerenza perché le carte dicono tutto il contrario. Diciamo NO al Verde ma esprimiamoci anche SÌ su cosa vogliamo altrimenti rischiamo di passare per chi fa solamente baccano e non da un’alternativa; così ho motivato le ragioni del mio emendamento spiegando che questa delibera avrebbe assunto maggiore forza anche in virtù delle obiezioni presentate dal Ministero dell’Ambiente ad Anas e perché sul tracciato Viola insistono i terreni di proprietà dell’Università Agraria già messi a disposizione dall’Ente per un tracciato che non sia quello Verde. Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire ed oggi di fronte a queste ragioni l’Università Agraria esce con parere negativo al solo tracciato Verde che poteva essere già dato almeno due mesi fa.
Manuel Catini
Consigliere Università Agraria Tarquinia