Catini e Gambetti: “Agriturismo alla Roccaccia: un fallimento progettuale”

Riceviamo e pubblichiamo

Quando le bugie hanno le gambe corte. La manifestazione di interesse annunciata dalla Vice Presidente dell’Università Agraria Sara Torresi è la testimonianza del fallimento progettuale dell’amministrazione Antonelli sulla realizzazione dell’Agriturismo presso il centro aziendale dell’Ente. Dispiace che la giovane vice presidente sia caduta nella strategia del Presidente Antonelli che non interviene sulla questione perché sa bene di aver preso un clamoroso abbaglio. Ribadiamo che dall’amministrazione debbano venire delle scuse a tuttala Città.Nessungossip politico e mediatiche apparizioni, stiamo denunciando una situazione dove sono stati investiti centinaia di migliaia d’euro senza che quanto prefissato elettoralmente sia stato raggiunto. Quel centro agrituristico di I° livello, che doveva nascere rimane oggi un atto incompiuto e con tutta probabilità mai sarà inaugurato come tale. Siamo sicuri che i consiglieri di maggioranza non asseconderanno questa scelta, certamente noi non lo faremo. La verità è sotto gli occhi di tutti, e fuori c’è una città che si vergogna di come è stata gestita questa maxi opera, la quale doveva generare reddito per le casse dell’ente.

Abbiamo effettuato un sopralluogo lo scorso 11 giugno per verificare lo stato dell’immobile e siamo rimasti basiti da quanto trovato sotto i nostri occhi. Finestre aperte pronte ad ospitare decine di piccioni, annidati sopra condizionatori e servizi igienici semi nuovi, perdite di acqua che nessuno ha la premura di riparare e che generano un danno a pareti e pavimenti, stanze invase da banner pubblicitari, arazzi, ed altri accessori vari, senza dimenticare che all’interno della struttura non vi è alcun arredo; punti luce interni ed esterni inesistenti. Una situazione che riteniamo alquanto indecorosa per la quale non intendiamo assumerci alcuna responsabilità. Possiamo definire il tutto come un contenitore vuoto. Ricordiamo bene i tanti articoli dell’ex assessore Palmini, uno su tutti quello del 12 marzo 2010 in cui dichiarava la cifra di 370.000 euro per la trasformazione del casale dei guardiani in centro agrituristico, tentativi demagogici volti ad acquisire solo consensi elettorali. Ricordiamo bene i manifesti che il presidente Antonelli ha fatto durante la campagna elettorale del 2010 accusandoci di falsità, tanto più offensivo era stato l’articolo del 28 maggio 2010 dove dichiarava che l’agriturismo era pronto all’uso. Oggi è tutta un’altra storia, oggi possiamo dire che il presidente Antonelli non sa più che pesci prendere, oggi il suo silenzio testimonia la difficoltà oggettiva sulla questione. Il 30 aprile 2012 in consiglio di amministrazione dopo una nostra interrogazione circostanziata in merito proprio a questo “agriturismo”, il Presidente Antonelli dichiarava quanto segue: che con riferimento al casale in loc. Roccaccia da adibire in origine ad agriturismo, con il lavoro concertato di alcuni amministratori, si mirerà ad utilizzare per progetti didattici con le scuole. Chiaro a più riprese quindi l’evidente stato confusionale, oggi le dichiarazioni della Torresi fugano ogni dubbio. Da domani quella struttura non sarà più un agriturismo. Non basta a conferma dell’incompiuta opera dalle dichiarazioni dell’amministrazione Antonelli si legge che l’aggiudicatrice del futuro bando di gara dovrà realizzare a proprie spese la potabilizzazione delle acque e la fitodepurazione, siamo all’assurdo. A pensare che questo progetto fu presentato nel lontano 14 settembre 2006, la bellezza di oltre sette anni fa, ed oggi come sopra abbiamo rappresentato non nient’altro che un contenitore vuoto. Era questa l’amministrazione del fare? Pronti a parlarne in consiglio e informare tutta la cittadinanza, basta nascondersi dietro un dito.

Manuel Catini
Alessio Gambetti
Consiglieri Pdl Università Agraria Tarquinia