Riceviamo e pubblichiamo
I consiglieri dell’Università Agraria Marco Fiaccadori e Manuel Catini (Pdl) chiedono all’amministrazione in carica di rateizzare le quote dell’Imu che ancora devono essere versate da una parte degli utenti.
Infatti, circa il 10% di chi ha in affitto un bene dell’ente agrario non ha versato l’Imu. “Evidentemente – dicono i due consiglieri – una parte degli utenti non è in grado di pagare. Dobbiamo venire incontro a questa parte di cittadini stremati dalla crisi economica. Prima di fare gli atti legali abbiamo proposto una rateizzazione delle somme che gli utenti devono ancora da versare”.
“Inoltre – proseguono i consiglieri – da subito possiamo ammortizzare l’iniqua Imu abbassando il canone di affitto delle quote. È interesse dell’ente fare questo. Infatti, se l’Università agraria non affitta un terreno, oltre a non avere un introito deve pagare anche l’Imu per quella quota. Ricordiamo che l’agricoltura va aiutata perché rappresenta il 60% del Pil della nostra città.”
Inoltre, i due consiglieri di centrodestra hanno proposto di far lavorare di più le commissioni consiliari. “La commissione affari generali – aggiunge Catini – si è riunita una sola volta. Eppure di argomenti da discutere preliminarmente ci sarebbero stati, come la vicenda delle terre recentemente rientrate in possesso dell’università agraria. Abbiamo proposto di rendere obbligatorio un certo numero di commissioni all’anno, in modo da consentire all’opposizione di avanzare proposte migliorative.”
Marco Fiaccadori
Manuel Catini
Consiglieri dell’Università Agraria di Tarquinia