Catini denuncia le condizioni di disagio nelle quote agrarie delle Piane del Marta

Riceviamo e pubblichiamo

“Quote dell’Università Agraria: un patrimonio che lentamente ma inesorabilmente sta andando in malora. È ora di intervenire”. Questo il commento a caldo del consigliere Manuel Catini a seguito di un sopralluogo effettuato personalmente ieri presso le quote situate in Località “Piane della Marta”. Dopo le violente alluvioni degli anni passati le quote si trovano in uno stato preoccupante e gli affittuari possono usufruire soltanto del 60-70% circa dei 2.7 ettari in concessione. Sugli appezzamenti in questione troviamo enormi tronchi spezzati dalla fuoriuscita del fiume Marta (un plauso al Consorzio di Bonifica per la sistemazione degli argini), piccole paludi che si sono formate, sabbia a non finire, vegetazione spontanea che in un anno ha superato il metro e mezzo di altezza impedendo la lavorazione intera della quota. Una situazione non più procrastinabile. Catini chiede l’intervento dell’assessore Gino Stella. “Mi rendo conto che in questo periodo piacerebbe a tutti godersi le ferie, ma la responsabilità che abbiamo nell’amministrare le terre dei nostri concittadini ci induce  ad essere sensibili di fronte a problemi di questa natura e quindi è doveroso rammentare le esigenze e le difficoltà cui sono soggetti gli agricoltori. Sarebbe opportuno che l’Assessore Stella non dorma sonni tranquilli e  veda con i suoi occhi la situazione andando a sanare una triste realtà con un lavoro straordinario di sistemazione per porre rimedio alla situazione; siamo ancora in tempo ma attiviamoci perché la stagione invernale è dietro le porte. Non è giusto che i quotisti paghino per intero la corrisposta se l’Università Agraria non risolve l’annoso problema. È opportuno prendere sul serio la segnalazione con l’augurio che tutto venga vagliato con estrema attenzione senza inciampare in sterili risposte piene di fumo e scevre di fatti. Rimango a completa disposizione per un sopralluogo immediato congiuntamente all’Assessore ed al Responsabile di Settore. Spero che in questa occasione lo spirito collaborativo possa essere applicato vista l’urgenza della problematica avanzata”.

Manuel Catini
Consigliere PDL