Riceviamo e pubblichiamo
Apprendiamo da una delibera di giunta che sul servizio della legna da ardere riservata all’utenza sono state nuovamente perse di vista le esigenze dei cittadini, l’assessore Boni ha fatto buon uso dei nostri consigli solamente per l’annualità 2013/2014. Lo ringraziamo per il “contentino” del momento, i nostri suggerimenti prima tanto condivisi oggi sono stati dimenticati. Ce ne faremo una ragione ma ribadiamo all’assessore che cosi come studiato quello della legna è un servizio che ha delle lacune. Avevamo proposto di ricorrere ad una pezzatura diversa, ad un trasporto a domicilio, ad un carico possibilmente in luogo diverso dal centro aziendale. Ci sembrava, ed ancora siamo di quell’idea, che fosse un venire incontro alle esigenze di quei cittadini in difficoltà con gli spostamenti con particolare attenzione a tutte quelle persone anziane impossibilitate a raggiungere il centro della Roccaccia. Avevamo già in passato criticato il servizio e contestualmente proposto responsabilmente delle migliorie. Siamo stati chiamati a vigilare sulle scelte amministrative con l’obbiettivo di tutelare l’ intera cittadinanza. Probabilmente per l’assessore Boni è questione di lana caprina. L’Università Agraria non avrebbe problemi ad implementare tali servizi, approfittando anche dell’ eccezionale patrimonio umano e professionale costituito dal personale dipendente. Facciamo del rispetto un nostro punto di forza ricordando che stiamo criticando la scelta politica applicata a questo servizio.
Manuel Catini
Consigliere Forza Italia
Università Agraria Tarquinia