Riceviamo e pubblichiamo
Striscia la Notizia a Palazzo dei Priori per le casette dell’acqua. Ad accogliere con simpatia Jimmy Ghione e lo staff del noto programma televisivo, è stato il sindaco Leonardo Michelini che, nel corso dell’incontro, ha fornito risposte ai quesiti rivolti dallo stesso inviato e da alcuni viterbesi presenti. “Delle tre casette dell’acqua chiuse nei giorni scorsi, per controlli da parte della Ausl – ha spiegato il primo cittadino – due sono tornate in funzione sabato scorso. La terza, quella in largo Mario di Lecce, è stata riaperta poche ore fa. L’erogazione dell’acqua dei tre impianti è stata riattivata subito dopo aver ricevuto l’esito delle analisi effettuate dall’Arpa Lazio, sui campioni prelevati per gli opportuni controlli”. Il sindaco ha poi comunicato un’importante informazione, ottenuta questa mattin a seguito del colloquio con l’assessore regionale Refrigeri. “Il 10 ottobre – ha spiegato Michelini – avranno inizio i lavori per il dearsenificatore di Monte Jugo, la cui ultimazione è prevista per il mese di marzo”. Un impianto di particolare importanza, per la cui realizzazione il sindaco più volte si è attivato presso la Regione Lazio, considerata sia l’alta concentrazione di abitanti nella zona servita da tale sorgente, sia per la capacità di erogazione, pari a 120 litri d’acqua al secondo.
Altro argomento affrontato questa mattina con il giornalista di Striscia la Notizia è stato quello delle tariffe delle bollette. Il primo cittadino si è infatti impegnato per sollecitare, in occasione delle prossime assemblee di Talete e Ato, la rimodulazione dei costi dell’acqua, laddove la concentrazione di arsenico superi i paramentri consentiti per legge.
Il sindaco si è inoltre soffermato su un altro aspetto legato alla questione arsenico: si tratta in questo caso della detrazione fiscale degli impianti di dearsenificazione acquistati dai cittadini.
“Nei mesi scorsi – spiega Leonardo Michelini – insieme ai parlamentari Mazzoli e Fioroni, abbiamo proposto al ministro dell’Ambiente Orlando l’introduzione di un ementamento al Decreto Energia, per la defiscalizzazione dei dearsenificatori utilizzati nei luoghi domestici e pubblici. La proposta, accolta e approvata, consente oggi al cittadino che acquista un impianto di dearsenificazione di poter detrarre fiscalmente il 65% del costo sostenuto”.