(s.t.) Una bella mostra ed un volume di pregio come occasione propizia per iniziare una bella collaborazione: la Pro Loco Tarquinia e l’IIS “Vincenzo Cardarelli” – in particolare l’istituto tecnico commerciale ad indirizzo turistico – stringono una convenzione per offrire opportunità di crescita professionale e formazione agli studenti dell’istituto. E quale migliore occasione per inaugurare questa intesa che un evento tutto dedicato a Tarquinia ed al suo poeta più noto, di cui la stessa scuola omaggia – nel nome – il ricordo?
A 54 anni dalla scomparsa Vincenzo Cardarelli rivive infatti nelle immagini del libro “Tarquinia, una storia senza tempo”, che il fotografo romano Alberto Placidoli ha dedicato alla città etrusca e al suo illustre figlio: un viaggio nella vita e nei luoghi del poeta, attraverso un uso sapiente e coinvolgente dell’immagine fotografica in bianconero, a volte dura e critica, a volte dolce e poetica. Farà da cornice alla presentazione del volume la mostra fotografica –che si inaugura sabato 12 gennaio, alle 17, presso la Sala Grande della Biblioteca di Tarquinia – curata da Maurizio Lupi, voluta dal Presidente della Pro Loco di Tarquinia, Paola Peparello, e composta da oltre metà delle 94 immagini contenute nel libro.
E in occasione dell’esposizione nasce l’idea di una partnership tra l’IIS e la Pro Loco: mercoledì scorso, Placidoli ha infatti incontrato i ragazzi del turistico, in una chiacchierata tutta incentrata sull’approccio alla comprensione ed interpretazione della fotografia. Gli studenti parteciperanno, sabato, alla cerimonia d’inaugurazione del volume e visiteranno una mostra, dopodiché, lunedì prossimo, avranno un nuovo incontro con il fotografo, stavolta incentrato sulla critica alle fotografie esposte e sull’interpretazione logica ed artistica delle stesse, ragionando attorno alla figura di Vincenzo Cardarelli che le opere trasmettono.
Un processo di arricchimento e formazione che permetterà ai ragazzi di accogliere e guidare criticamente i visitatori della mostra, fungendo loro da guida e da stimolo alla riflessione, in un’iniziativa quasi del tutto inedita per Tarquinia. “Un’iniziativa che ritengo molto importante – spiega Laura Piroli, dirigente scolastico dell’IIS “V. Cardarelli” di Tarquinia – perché permette ai ragazzi di conoscere il territorio, senza prescindere da una formazione che passi dall’istituto: è fondamentale che Placidoli sia venuto a scuola a formare i ragazzi e che gli stessi siano qualificati per il ruolo che svolgeranno durante la mostra, che abbiano basi per comprendere ed interpretare i valori ed i significati che sono dietro gli scatti esposti”.
“Trovo che questa sia una splendida opportunità per i ragazzi – le parole di Paola Peparello, presidente della Pro Loco Tarquinia – che possono crescere professionalmente ed imparare a conoscere e promuovere Tarquinia. Un’iniziativa che si sposa perfettamente con la filosofia della Pro Loco, che mira a creare sinergia e coinvolgimento tra tutte le realtà presenti sul territorio: l’istituto ad indirizzo turistico è, da questo punto di vista, una risorsa enorme: è importante riuscire, con iniziative simili, a stimolare ed incentivare i ragazzi a dedicarsi al territorio in cui vivono e studiano”.
“Anche per questo – dichiara ancora il dirigente scolastico – sono lieta di collaborare con la Pro Loco, sia per la stima che ho nei confronti di Paola Peparello, sia perché questa strada intrapresa consente all’istituto di realizzare uno degli obiettivi che ritengo più importanti: l’organizzazione di stage accessibili a tutti gli studenti e che contribuiscano ad una fattiva valorizzazione del territorio”.
La mostra, che come detto s’inaugura sabato 12 gennaio alle 17, sarà visitabile presso la Sala Grande della Biblioteca sino al 9 febbraio (orario: dal lunedì al sabato: ore 16.00-18.00 – domenica: ere 10,00/12,00 – 16,00/19,00). Il libro – stampato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, grazie anche al sostegno del Comune di Tarquinia e della Pro Loco – è disponibile per i visitatori a seguito della corresponsione di una sottoscrizione volontaria, i cui fondi saranno destinati alla Croce Rossa Italiana.