Carbognano, al Teatro Bianconi Massimo Wertmuller e Rodolfo Laganà protagonisti di una grande prima nazionale

Riceviamo e pubblichiamo

La stagione del Teatro Bianconi di Carbognano volge ormai al termine ma, come in uno spettacolo pirotecnico, i fuochi d’artificio finali sono quelli più belli e rumorosi. E di rumore, nel panorama teatrale della commedia italiana, ne farà sicuramente AMICI PER LA PELLE di Stefano Reali che in prima nazionale debutterà sulle storiche tavole del teatro dei Cimini domenica 14 aprile alle ore 17:30. Sul palcoscenico, per la regia dello stesso Stefano Reali, due protagonisti assoluti del panorama teatrale italiano degli ultimi anni: Massimo Wertmuller e Rodolfo Laganà per uno di quei appuntamenti semplicemente imperdibili per tutti gli appassionati.
Meglio un giorno da leoni che cento anni da pecora (Tazio) / Meglio cento anni da pecora. A magnà e a beve (Otello).

La stagione del Teatro Bianconi di Carbognano volge ormai al termine ma, come in uno spettacolo pirotecnico, i fuochi d’artificio finali sono quelli più belli e rumorosi. E di rumore, nel panorama teatrale della commedia italiana, ne farà sicuramente AMICI PER LA PELLE di Stefano Reali che in prima nazionale debutterà sulle storiche tavole del teatro dei Cimini domenica 14 aprile alle ore 17:30. Sul palcoscenico, per la regia dello stesso Stefano Reali, due protagonisti assoluti del panorama teatrale italiano degli ultimi anni: Massimo Wertmuller e Rodolfo Laganà per uno di quei appuntamenti semplicemente imperdibili per tutti gli appassionati.
Meglio un giorno da leoni che cento anni da pecora (Tazio) / Meglio cento anni da pecora. A magnà e a beve (Otello).

All’alba del 5 giugno del 1944, Tazio e Otello, due cinquantenni imboscatisi per tutto il periodo dell’occupazione nazista, rimangono intrappolati sulle mine che i tedeschi in fuga hanno disseminato sul ponte di ferro sull’Aniene. I due amici non possono muoversi, altrimenti saltano per aria insieme a tutto il ponte. In questa costrizione all’immobilità, i due confliggono in un crescendo tragicomico di accuse reciproche. E quando si rendono conto che nessuno potrà salvarli, dovranno prendere una dolorosa decisione, sapendo che nessuno saprebbe mai nulla del loro gesto eroico.
Un testo in cui si ride, e anche molto, ma senza rinunciare a spunti di riflessione sulla nostra storia e sulla tragedia della guerra. Spiega Reali raccontando la genesi del testo: “Si tratta di personaggi inventati che si innestano su una storia vera per raccontare l’atto di eroismo del più giovane martire della Resistenza morto a 12 anni. Quando i tedeschi se ne erano andati avevano minato il ponte sull’Aniene e il ragazzo ha voluto disturbarli. Ho voluto dare visibilità a questa storia immaginando due romani nell’atto di disturbo di questa azione per rendere omaggio a chi è diventato un eroe senza popolarità”.

Insomma una altra grandissima prima nazionale al Teatro Bianconi di Carbognano per uno spettacolo che, subito dopo l’anteprima, debutterà al Teatro Sette di Roma dove, programmato come spettacolo di chiusura, si preannuncia come uno degli appuntamenti più attesi da pubblico e critica di tutta la stagione.

Per informazioni e prenotazioni basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o il sito internet www.teatrobianconi.it oppure telefonare al 340.1045098