Caprarola: una settimana di teatro, musica e libri

Riceviamo e pubblichiamo

Proseguono a Caprarola gli eventi dell’estate 2020. Un programma per tutti i gusti, che spazia tra teatro, musica e cultura, promosso dal Comune con il sostegno e la collaborazione della Regione Lazio e delle realtà associative, culturali e imprenditoriali locali, tra cui i main sponsor Assofrutti e C.P.N. – Cooperativa Produttori Nocciole.

Mercoledì 22 luglio alle ore 21, presso il giardino del Teatro Comunale Don Paolo Stefani (Via Cristofori, centro storico), sarà in scena la compagnia Can Bagnato nello spettacolo di teatro musicale “Opera minima”. Scritto e interpretato da Valentina Musolino ed Eugenio Di Vitola, due personaggi immaginari giocano col mondo dell’opera lirica, creando scenari onirici e dando vita a trasformazioni inaspettate. La serata è realizzata in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio.

Quindi, sabato 25 luglio, sempre al giardino del Teatro Comunale Don Paolo Stefani, alle ore 19 sarà presentato il libro “Cercasi Dio anche senza esperienza” di Alessandro Paolucci, in collaborazione con la Pro Loco Caprarola. La “vera storia fake” che racconta come si ottengono fenomenali poteri cosmici in un minuscolo spazio virtuale, un romanzo scritto in periodi da 140 caratteri, pieno di creature leggendarie, profezie e schizofrenia digitale. Modera l’incontro Yuliya Marushchak, letture di Alessio Mascagna. Ingresso gratuito.

Doppio l’appuntamento per domenica 26 luglio. Si inizia alle 18.30 presso Palazzo Farnese con la rassegna “Suoni Farnesiani” organizzata insieme ai Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati. Per l’occasione si esibirà il Greenland Trio, composto da Federica Raja (soprano), Enrico Bracco (chitarra-basso) e Mario Rajasax (tenore, clarinetto), che eseguirà musiche di Weill, Strauss, Debussy, Stravinskij, Rossini, Pino Daniele. Ingresso 5 euro.
Alle ore 21.00 al giardino del Teatro Don Paolo Stefani sarà rappresentato “Suicidi? Tangentopoli in commedia” con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio. Uno spettacolo che vuole ripercorrere il periodo di Tangentopoli, soffermandosi su tre strani suicidi dell’epoca (Castellari, Cagliari e Gardini) che ebbero un filo diretto con l’Eni e che, da un’indagine approfondita del giudice Almerighi (che ha partecipato alla scrittura del testo), sembrerebbero essere omicidi. Lo spettacolo vuole quindi ripercorrere quella fase della storia recente del nostro paese, trasmettendo attraverso la forza del teatro i sentimenti di allora, come la speranza, senza alcuna strumentalizzazione ma mostrandone semplicemente i fatti che da soli valgono più di qualunque giudizio. Ingresso a offerta libera.

In tutti gli appuntamenti, il numero di spettatori ammesso è regolato dalla normativa di prevenzione e gestione del Covid-19. Si invita il pubblico a mantenere un comportamento responsabile per la sicurezza di tutti. Si consiglia la prenotazione tramite WhatsApp al numero 348.9001525.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile seguire la pagina Facebook “Comune di Caprarola Informa” o scrivere alla mail teatrostefanicaprarola@gmail.com.