Riceviamo e pubblichiamo
Leggo in questi giorni, non senza preoccupazione, esternazioni varie dirette a colpire in qualche modo il vice-sindaco Renato Bacciardi e il suo ruolo politico e amministrativo.
A cominciare da professionisti “fiduciari” dell’amministrazione comunale, di cui Bacciardi e’ espressione, che in maniera a dir poco singolare chiedono conto dell’operato politico del vicesindaco, mettendo a repentaglio proprio quel rapporto fiduciario caratterizzato dall’ “intuitus personae”, necessario tra cliente (in questo caso la giunta comunale , e quindi lo stesso vicesindaco), ed il professionista incaricato, fino alla “inopportuna” richiesta degli atti urbanistici di competenza del vicesindaco, per finire poi con la recente esternazione del segretario provinciale del Pd, cioè di quel partito che oggi governa il Comune di Tarquinia, l’Università Agraria e la provincia di Viterbo proprio grazie a quei Moderati e Riformisti di cui Renato Bacciardi e’ coordinatore.
Qualcuno, evidentemente, sta pensando, anche mediante queste provocazioni dialettiche quotidiane, di gettare benzina sul fuoco, nel malcelato intento, forse, di creare una spaccatura nel rapporto politico-elettorale che finora ha dato i risultati sopra elencati. Stiano sereni, i nostri detrattori: abbiamo più volte detto che siamo e saremo leali , ma non sudditi. Chi pensa di poter avere con il nostro movimento un rapporto di subalternità, si cerchi un altro partner: i moderati e riformisti stanno con i moderati e riformisti. Chi pensa invece che le nostre liste siano una risorsa, seria e credibile , con cui continuare un percorso importante, cominci a dare segnali concreti, non in termini di poltrone (che non ci interessano), ma di rispetto della nostra identità e della nostra dignità, politica e personale. Troverà in noi un interlocutore affidabile.
Giancarlo Capitani
Capogruppo Moderati e Riformisti Comune di Tarquinia