Erika Bello, atleta di Civitavecchia e quasi tarquiniese d’adozione, è di nuovo protagonista nel canottaggio internazionale.
Ai Mondiali in corso di svolgimento a Bled, in Slovenia, Erika, assieme alle compagne d’equipaggio Pollini, Noseda e Coletti, giunge quarta nel quattro di coppia leggero donne: un grande risultato che nasconde, però, l’amarezza per un podio sfuggito di un’inezia. Solo un centesimo di secondo ha infatti separato, sulla distesa d’acqua dello splendido lago sloveno, il team italiano da una medaglia di bronzo che era davvero vicinissima.
“Brucia”, dichiara a caldo Erika sul suo profilo Facebook: ma l’amarezza non può sopraffare la stima e la riconoscenza che i tifosi devono ad un’atleta già olimpionica nel 1996 e, lo scorso anno, campionessa europea proprio nel quattro di coppia pesi leggeri.