Riceviamo e pubblichiamo
Economia, agricoltura, rilancio del turismo, tutela delle fasce fragili e del patrimonio urbanistico. Cinque punti programmatici sui quali lavorare. È il progetto di Giuseppe Cesetti. Medico veterinario ha sciolto le riserve sulla candidatura a sindaco di Canino per le elezioni in programma il prossimo autunno. Nella lista, in via di composizione in questi giorni, “un mix di giovani, uomini e donne, e esperti, necessario – spiega Cesetti – per garantire alle nuove idee il sostegno di chi conosce già a fondo la macchina comunale, capacità necessaria per non restare arenati nella selva di ostacoli burocratici”.
Una candidatura che Cesetti motiva con l’esigenza di accelerare il processo di sviluppo di Canino, “fermo da anni come dimostra il degrado in cui sono cadute alcune aree del paese e l’abbandono di progetti che invece avrebbero portato importanti benefici al territorio”, e ricollocare nella cartina geografica il peso e l’importanza di un territorio che rappresenta una delle motrici agricole della Tuscia.
“Io e la mia lista abbiamo bene in chiaro il modello locale che intendiamo proporre. Presenteremo un progetto cittadino che saprà contemperare la produzione di servizi e consumo con le altrettanto vitali esigenze della filiera dell’agricoltura – aggiunge Cesetti – Il progetto avrà anche a cuore le esigenze di quelle persone e famiglie più fragili della comunità attraverso il potenziamento della rete di sostegni sociali”.
In primo piano anche arte e cultura, due elementi legati al rilancio dell’offerta turistica. “Abbiamo siti storici ed archeologici unici al mondo – conclude Cesetti – Sappiamo bene quanto il turismo sia l’elemento trainante ed incentivante per le economie locali, da quella commerciale a quella artigianale, dalla agricola a quella ricettiva. Il cambiamento adesso”.