Si sono appena conclusi i campionati italiani assoluti di tiro a segno, andati in scena a Bologna e capaci di regalare emozioni e sorprese a non finire. Gli appassionati di questo sport, dunque, hanno potuto contare su un grande spettacolo, soprattutto durante le finali. Proprio per questo, conviene andare a studiare quali nomi la competizione in questione ha esaltato, e quali sono state le vittorie più importanti registrate dai Campionati Italiani Assoluti di tiro a segno 2019. Anche perché il medagliere ospita una quota rosa proveniente dal Lazio, vale a dire Isabella Vicanò nella categoria Para.
I risultati dei Campionati Italiani Assoluti di tiro a segno
Come detto, sono state diverse le vittorie entusiasmanti registrate durante quest’edizione firmata 2019. Non potremmo ad esempio non citare il successo di Marco Suppini, un giovane talento classe ’98 che si è imposto a danno del veterano Marco De Nicolo, arrivato secondo nella carabina. Poi si passa al tiro celere femminile: da registrare il trionfo di Sara Costantino, con 24 bersagli coperti su 50, più di Manjola Konini, che ha conquistato la seconda posizione con 21 bersagli coperti su 50. Tornando alla carabina, altri nomi da sottolineare sono quelli di Virginia Lepri e di Danilo Dennis Sollazzo (entrambi categoria juniores), insieme a Barbara Gambaro e Hoda Beatrice Broccolo.
Nelle gare con pistola si sono fatti notare Alessio Torracchi e Ilenia Marconi, Marco Pusinich e Maria Varricchio. Infine, da segnalare la già citata prestazione di Isabella Vicanò nella categoria Para, che è riuscita a portare a casa ben due medaglie: un argento nella specialità pistola standard, e una medaglia di bronzo nella pistola 10 metri.
In cosa consiste il tiro a segno e come praticarlo
Il tiro a segno è una pratica sportiva che consiste nel colpire dei bersagli con un’arma da sparo, come nel caso delle già citate pistole e carabine. La disciplina prevede anche l’utilizzo di armi ad aria compressa o a gas, fa parte delle Olimpiadi e lo scopo è avvicinarsi quanto più possibile al centro del bersaglio, da una distanza precisa.
Come accennato in precedenza, esistono diverse specialità che variano in funzione delle armi usate e alla distanza: nel caso della pistola le specialità sono cinque, mentre per la carabina si arriva a nove specialità. Le distanze invece variano da 10 a 50 metri.
Tra l’altro, per entrare completamente nella parte si possono cercare ad esempio anche abbigliamento e accessori da uomo targati Beretta, per essere un vero “tiratore a segno”. Lo stesso discorso vale ovviamente per le donne che, come abbiamo visto, non disdegnano affatto questo sport. Perché il tiro a segno è una pratica che va bene sia per lei che per lui: l’importante è essere precisi e colpire il centro. O almeno andarci più vicino degli altri.
I campionati italiani assoluti di tiro a segno 2019 si sono appena conclusi, ma il divertimento portato da questa disciplina continua. In attesa di scoprire quali saranno i campioni di domani…