La stagione calcistica volge a conclusione, e per le realtà della costa dell’alto Lazio in bilancio è positivo: tutte o quasi hanno raggiunto l’obiettivo prefissato – o lo hanno sfiorato – e solo in poche guardano indietro alla stagione con delusione o amarezza.
Partiamo dal supercampionato di Prima Categoria: la sfida a tre Gallese, Corneto Tarquinia e Pescia Romana ha mantenuto le attese della vigilia. Il titolo lo vincono i primi, la Corneto si consola col ritorno in Promozione, mentre chi è stato ad un solo passo dal salto di categoria è il Pescia. La corsa in campionato, infatti, non ha impedito ai ragazzi di Amos Marrozzi di completare un bel cammino in Coppa Lazio, giungendo in una finale che valeva la promozione: la sconfitta ai rigori col Garbatella lascia rammarico, ma resta l’orgoglio e la soddisfazione per una grande stagione. Ora si riparte con un nuovo ciclo, con il mister che già alla vigilia aveva annunciato l’addio. Campionato di grande tranquillità con qualche preziosa vittoria di prestigio per la Maremmana.
In Promozione, invece, festeggia il Montalto: ai ragazzi di mister Forti la finale di Coppa Italia ha portato la seconda promozione di fila, e l’anno prossimo sarà Eccellenza; campionato dove i montaltesi non troveranno il Tolfa, retrocesso dopo una stagione altalenante. In Seconda Categoria, secondo posto per il Monte Romano, che ha solo assaggiato il gusto del sorpasso all’Onano, capace invece di reggere in testa sino al termine. Salvezza tutto sommato tranquilla per il Tarquinia Calcio, che difende la categoria con qualche turno di anticipo.
Guardando ai tarquiniesi “fuori casa”, bel finale di stagione per Alessandro Rosati: la punta di scuola Corneto chiude la stagione all’Aurora Pitigliano con oltre 15 gol all’attivo, di cui una nella finale play off contro il Torrita che vale il ritorno in Promozione per i gialloblu toscani. Per lui, fra l’altro, seconda promozione di fila dopo la vittoria del titolo, lo scorso anno, a Montalto. Alla sua gioia da “emigrato”, si aggiunge quella, già raccontata a metà stagione, di Alessandro Franceschi, che con l’Unipomezia ha vinto la Coppa Italia d’Eccellenza, battendo in finale, peraltro, l’Astrea dell’altro tarquiniese Marco Parmigiani.