Riceviamo e pubblichiamo
“Apprendo dai giornali quanto i candidati al comune di Viterbo stanno facendo per la loro campagna elettorale. È interessante perché ciò che accade nel nostro capoluogo viene seguito molto anche dai paesi della provincia.
Leggendo le proposte delle varie liste ed analizzando ciò che è stato fatto dai vari candidati, molti dei quali hanno avuto esperienze politico amministrative o hanno dei sostenitori (a volte di peso) che hanno ricoperto o ricoprono cariche importanti, mi permetto di sbilanciarmi verso un candidato ed una lista più affine con la realtà.
Se fossi viterbese, non lo nascondo, voterei per Giulio Marini.
A parte la stima personale verso un uomo che ha un rispetto per il prossimo e che in politica comincia ad essere merce rara, è di grande concretezza anche la sua azione amministrativa. Una persona pronta a dimettersi per non scendere ai ricatti, ma altrettanto ferma nel rientrare alla guida del Comune per non mettere in difficoltà i suoi cittadini dopo che la Regione aveva perso il proprio Presidente.
Da sindaco mi rendo conto quanto sia difficile portare fondi pubblici alla propria città, proprio questo elemento ha caratterizzato Marini durante il suo impegno politico: è sempre riuscito ad avere canali aperti con Roma e con l’Europa. La stima di qualsiasi parte politica che, finite le battaglie elettorali, gli ha permesso di portare denari alla sua città. Ora si comincerà a raccogliere i frutti e non sarebbe giusto farlo fare a chi prima non ha seminato: ecco perché dovrebbe essere un dovere civico lasciare a Giulio Marini l’amministrazione dei prossimi cinque anni, che vedranno decollare Viterbo grazie al lavoro sin ora svolto.
Auguri a tutti i candidati alla carica di sindaco di Viterbo, ma uno in particolare a Giulio Marini e alle donne e gli uomini delle liste che lo sostengono”.
Il Sindaco
Sergio Caci