Riceviamo e pubblichiamo
Un documentario sui butteri sarà girato sabato e domenica a Tarquinia. Sarà realizzato dalla televisione tedesca e tradotto in trenta lingue diverse, per essere distribuito in tutto il mondo. Protagonisti l’Università Agraria di Tarquinia e l’Azienda Agricola Benedetti. Un contatto strategico ottenuto grazie ai rapporti con importanti tour operator tedeschi intrattenuti dall’Agriturismo Podere Giulio. Preziosa la collaborazione dell’associazione Ippica Maremma Old Style.
“Tema del documentario – spiega la vice presidente dell’Università Agraria Sara Torresi – la vita quotidiana e reale dei butteri. Due le storie raccontate, una legata alle attività più tradizionali, l’altra improntata sulle nuove tecnologie impiegate nell’allevamento. Veri protagonisti i paesaggi, le suggestioni e il folklore legati alla vita dei cavalcanti di maremma. Un omaggio alla biodiversità rappresentata dalla razza maremmana. La traduzione del documentario in almeno trenta lingue una straordinaria occasione di promozione per il territorio. L’Università Agraria si conferma punto di riferimento su questi temi”.
“Il mercato turistico internazionale è una realtà da sfruttare al meglio, viste le potenzialità della città – spiega Pierluigi Serafini – collaboriamo da tempo con importanti tour operator e in Germania adorano la maremma. Importante averli portati a girare a Tarquinia e non in Toscana. Una promozione vera che parla del territorio. Podere Giulio è un agriturismo che ha saputo investire sul mercato nord europeo con ottimi risultati, importante per noi condividere questo patrimonio con il resto della città senza gelosie ed egoismi. Crediamo nella possibilità di fare sistema e visto il momento è importante unire le forze”.
“Siamo felicissimi dell’opportunità – aggiunge Letizia Benedetti – la nostra azienda è rimasta tra le poche a fare allevamento allo stato brado, nel rispetto della tradizione con mille difficoltà ma con la stessa passione di sempre, quelli dei nostri padri. Raccontare i butteri un privilegio che riempie di orgoglio”.