Era il 6 maggio del 1889: poco più di un mese dopo il termine della costruzione e due anni e due mesi dopo l’inizio dei lavori apre ufficialmente una struttura che diventerà un’icona di Parigi e della Francia.
Esattamente 130 anni fa i primi visitatori salivano sulla Tour Eiffel, in occasione dell’avvio dell’Esposizione Universale del 1889 nel centenario della Rivoluzione Francese: Gustave Eiffel aveva compiuto una straordinaria impresa ingegneristica, sollevando una struttura alta allora 312 metri (oggi sono 324, con le antenne televisive) che, per oltre trenta anni, rimase l’edificio più alto del mondo. A superarlo, nel 1930, sarà il Chrysler Building a Manhattan, poi battuto, appena un anno dopo, dal “vicino” Empire State Building.
In realtà, al 1930, la Tour non doveva proprio arrivarci, e men che meno ai giorni nostri: il progetto originario, infatti, era temporaneo, e vent’anni dopo l’apertura avrebbe dovuto essere rimossa. Anche perchè non che, inizialmente, piacesse a tutti, anzi! In molti la ritenevano esteticamente inferiore rispetto alle altre architetture parigine, e nel 1909 rischiò la demolizione perché contestata dall’élite intellettuale di Parigi. A salvarla fu, tra le altre cose, l’utilità scientifica e logistica delle antenne situate sopra di esse da Eiffel, capaci di favorire, tra le altre cose, le prime trasmissioni di telecomunicazioni.