Ultimi giorni per visitare due importanti esposizioni temporanee al British Museum: sono infatti in chiusura – rispettivamente il 31 gennaio ed il 7 febbraio – “Celts: art and identity” e “Egypt: faith after the pharaons”.
Inaugurata lo scorso 24 settembre ed organizzata in collaborazione con i National Museums Scotland, “Celts” è la prima grande mostra che ripercorre ed esamina l’intera storia dell’arte e dell’identità celtica, partendo dalla prima menzione registrata della popolo celtico, 2.500 anni fa, per arrivare alle influenze celtiche contemporanee per capire come l’identità sia stata tramandata e reinventata nei secoli attraverso la Britannia, l’Europa e non solo.
Dai tesori dell’Età del Ferro trovati sul fondo del Tamigi ai rari manoscritti medievali, passando per uno splendido servizio da the in stile Liberty sino ai fumetti di Asterix e persino alle moderne squadre sportive: un percorso che segue il filo della cultura celtica nei secoli. Sino al 7 febbraio, prenotazioni qui.
“Egypt: faith after the pharaons” scava invece nel passato magico degli egizi: preziosi testi, arte, giocattoli per bambini e reperti antichi miracolosamente conservati che permettono un viaggio nell’Egitto di oltre 1.200 anni fa. L’esposizione inizia nel 30 avanti Cristo, quando l’Egitto divenne una provincia dell’Impero Romano dopo la morte di Cleopatra e Marco Antonio, proseguendo sino al 1171, alla conclusione cioè della dinastia islamica dei Fatimidi. Un racconto, insomma, della trasformazione di una regione in cui dall’adorazione di molti dei si passa ai monoteismi, in una culla in cui hanno giaciuto ebrei, cristiani e musulmani. Sino al 7 febbraio, prenotazioni qui.