Riceviamo e pubblichiamo
Un libro, un buon vino, una chiacchierata che dalle pagine si allarga alla cultura, alla società, ai suoi ostacoli e malfunzionamenti; che diventa una riflessione che – anche a posteriori – è difficile comprendere se viva del pessimismo della rassegnazione o dell’orgogliosa consapevolezza di tante potenzialità inespresse e non valorizzate.
Book&Wine – la rassegna enoletteraria dell’Università Agraria di Tarquinia – ha ospitato lo scrittore, giornalista e blogger Pasquale Bottone ed il suo “Twitto ergo sum”, libro che narra la storia di una paese, Malparadiso, che tanto somiglia all’Italia come storia e come triste condizione attuale: una presentazione, quindi, giocata tutta sull’ironico confronto tra racconto e realtà, che nel finale è diventata vero e proprio sfogo su quanto – dal punto di vista del valore e del talento – l’Italia è in grado di produrre senza, però, volergli dare spazio ed opportunità, lasciando soffocare le energie nuove e giovani sotto il giogo della politica.
Nella Piccola Casa dell’Arte e della Cultura dell’Associazione Artistica Culturale La Lestra un pubblico numeroso ed attento ha partecipato con interesse alla discussione, conclusasi – come tradizione di Book&Wine – con la degustazione di un vino guidata dai sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori: nell’occasione sono stati il Novello Cinque Rubbi ed il Tarquinio della Catina Cerveteri ad accompagnare l’incontro con l’autore.
“Un incontro piacevole perfettamente in linea con la filosofia di Book&Wine. – ha spiegato Francesco Montesi, consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia – Una rassegna che stimola sia interesse per la lettura che spunti di riflessione, senza mancare di promuovere i prodotti del nostro territorio: è piacevole scoprire come il pubblico apprezzi questa formula e continui a premiarla con presenze sempre numerose ed attente”.