Riceviamo e pubblichiamo
Dodici appuntamenti in 365 giorni, quasi 2000 spettatori raggiunti, oltre 200 libri venduti, sei aziende vitivinicole locali coinvolte per oltre 100 bottiglie di vino in degustazione: lo scorso weekend si è chiuso il 2013 di Book&Wine ed i bilanci per la kermesse enoletteraria dell’Università Agraria di Tarquinia volgono decisamente al positivo.
Da Mario Avagliano a Giovanni Negri, da Alessia Gazzola a Valentina D’Urbano e Pierpaolo Farina: la programmazione di Book&Wine ha spaziato su temi e registri differenti, dalla narrativa alla storia, dalla politica al folclore, arrivando a toccare sperimentalmente – e con successo – il teatro, in due eventi che hanno sorpreso e soddisfatto il pubblico.
Da iniziativa spot – così era nata nel 2010 – in tre anni Book&Wine è diventato un appuntamento istituzionale per la Città: lo dimostra il successo con gli spettatori-lettori, sempre numerosi; lo conferma il rapporto con scrittori e case editrici, per i quali la tappa di Tarquinia è opportunità di una vetrina curata e apprezzata, oltre che una piacevole esperienza.
Un format giovane nelle idee, nei contenuti e nella squadra che lo realizza, che guarda al futuro con ambizione e sempre con la filosofia per cui un buon progetto possa attrarre nomi di prestigio e interesse senza la necessità di grandi compensi. Confermando le partnership con La Lestra e la FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori e beneficiando, dal 2014, del patrocinio del Comune di Tarquinia.
È quanto hanno annunciato il presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli ed il vicesindaco del Comune di Tarquinia Renato Bacciardi nel corso dell’ultimo appuntamento con Book&Wine del 2013: una piacevole chiacchierata con Kempes Astolfi – eclettico autore de “L’abbraccio perfetto”, romanzo di recente uscita la cui particolare trama sta incuriosendo numerosi appassionati di narrativa – accompagnata dal vino bianco Nethun dell’azienda vitivinicola Muscari Tomajoli.