Tra le infinite storie, più o meno eroiche, che compongono il puzzle di centocinquant’anni d’Unità d’Italia, ce ne sono Mille che hanno un sapore speciale: sono le vicende di quegli uomini che, salpati da Quarto, diedero vita ad un’impresa che – vuoi per realtà storica, vuoi per necessità di propaganda – rappresenta uno dei momenti più straordinari della storia italiana.
Mille storie che, nell’immaginario collettivo, rappresentano un unico grande corpo, un’armata – rossa come le camicie indossate – che dalla Sicilia è giunta a Teano per consegnare, dalle mani del suo condottiero Giuseppe Garibaldi, l’Italia unita a Vittorio Emanuele.
A sfilar via da questo groviglio di vite tredici storie pensano, oggi, anche in omaggio agli eroi di quella straordinaria avventura, altrettanti giallisti italiani, pronti a ripercorrere la strada dei Mille tessendo trame, a metà tra realtà e fantasia, ricche di mistero, indagini poliziesche, omicidi e congiure.
“Camicie rosse, storie nere” è l’antologia risultato di questo lavoro creativo e letterario, i cui autori saranno protagonisti sabato 16 aprile, a partire dalle 17 e 30, a Palazzo Vipereschi, a Tarquinia, sede dell’Università Agraria: torna Book&Wine e lo fa con un evento tricolore che non solo ricorda l’impresa garibaldina, ma – nel rispetto di una formula enoletteraria ormai consolidata – festeggia l’Unità nazionale dei sapori.
A partire dalle 18 e 30, perciò, lungo via Garibaldi si potrà ripercorrere il cammino dei Mille, seguendolo passo dopo passo, regione dopo regione grazie ai vini tipici delle terre scenario dell’impresa: una selezione delle cantine di Liguria, Toscana, Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Lazio sarà l’omaggio dell’Università Agraria all’Unità d’Italia ed alle donne e gli uomini che l’hanno realizzata.
“Letteratura, storia e degustazione: la strada scelta da Book&Wine procede con successo – spiega Alberto Blasi, consigliere dell’Università Agraria e del Comune di Tarquinia delegato ai festeggiamenti per l’Unità d’Italia – grazie ad una serie di appuntamenti che, in un anno speciale per il nostro Paese, ci permettono di vivere le emozioni ed i sentimenti che hanno animato il processo di unificazione della nazione”.
L’antologia, edita da Hobby&Work, vede peraltro la partecipazione di due scrittori tarquiniesi, Giacomo E. Carretto e Luigi De Pascalis, che ne ha, peraltro, curato l’edizione assieme a Luigi Sanvito.