Riceviamo e pubblichiamo
Unire la passione per il vino a quella per la narrativa: è questa la filosofia che ha visto nascere e crescere, in questi anni, Book&Wine, la rassegna enoletteraria dell’Università Agraria di Tarquinia, divenuta mese dopo mese, appuntamento dopo appuntamento, costante punto di riferimento nel calendario cittadino.
E quale scrittore migliore potrebbe incarnare lo spirito della manifestazione se non Giovanni Negri, autore di gialli ambientati nel mondo e tra i sapori dei vini d’eccellenza italiani? Già i titoli delle sue opere – prima “Il sangue di Montalcino”, oggi “Prendete e bevetene tutti” – spingono il lettore all’interno di storie sorprendenti, in cui Negri rivisita in veste accattivante e creativa il ruolo del vino nella società di ieri e di oggi, rendendolo più che mai centro d’interesse e – di conseguenza – movente più o meno diretto degli omicidi attorno a cui si snoda la trama. Tessuta, con pazienza ed intuizioni, dal Commissario Cosulich, compagno di viaggio per l’autore e per i lettori in queste due avventure letterarie.
Sabato 27 luglio, alle ore 19, Giovanni Negri – a molti noto anche per il ruolo di segretario del Partito Radicale svolto in passato – sarà ospite a Book&Wine presso il cortile della Biblioteca Comunale, in via Umberto I, a Tarquinia. Una chiacchierata, al solito, unita alla degustazione dei vini: sia il Pinot Nero che il Langhe Chardonnay prodotti dall’azienda Serradenari dello stesso Negri, sia il bianco Nethun dell’azienda vitivinicola tarquiniese Muscari Tomajoli. Serviti, con la consueta competenza, dai sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori.
Ad introdurre la serata sarà il consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia, Marco Gentili.