Riceviamo e pubblichiamo
“Mafie: origini e sviluppo del fenomeno mafioso”: è questo il titolo del libro protagonista dell’appuntamento primaverile di Book&Wine, con l’Università Agraria di Tarquinia che, prendendo parte alla due giorni sulla legalità organizzata in collaborazione con l’I.I.S. di Tarquinia, riabbraccia l’autrice che nel 2010 tenne a battesimo la kermesse.
Ad incontrare il pubblico tarquiniese, venerdì 19 aprile, alle 17 e 30, alla sala ISDER sarà infatti Antonella Vilasi che, partendo dal volume di recente pubblicazione, parlerà di come il fenomeno malavitoso sia cambiato, evolvendosi nel corso degli anni e toccando nuove realtà sociali e geografiche.
Una chiacchierata che, lungi dal fermarsi ai concetti, permetterà ai presenti di farsi un’idea anche tangibile di come la lotta alla mafia, in molte zone d’Italia, porti a risultati tangibili. Interrompendo eccezionalmente la tradizione inaugurata, quest’anno, da Book&Wine – che vuole promuovere cantine tarquiniesi – i vini in degustazione saranno, stavolta, quelli prodotti dall’Associazione Libera, frutti delle vigne che sorgono sui terreni confiscati alla mafia: merito anche della collaborazione con Coop – Unicoop Tirreno, Sezione soci Etruria, che ha offerto i vini ed i prodotti che allieteranno la serata. Un assaggio, come di consueto, guidato dalla competenza e passione dei sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori.
“Questa volta invertiamo il protocollo – spiega sorridendo Sara Torresi, vicepresidente dell’Università Agraria di Tarquinia – vini di fuori e autrice di origine tarquiniese. il tutto in una cornice costruita assieme alla scuola, in una due giorni che, oltre a Book&Wine, vede Tarquinia impegnata nell’incontro con il giornalista Pino Maniàci”.