Riceviamo e pubblichiamo
Tanta gente, tanti ricordi, tante emozioni; senza mai perdere lo sguardo verso il futuro, verso la tutela e la cura di un luogo a cui – evidentemente – i tarquiniesi tengono moltissimo: Book&Wine ha omaggiato, domenica 25 gennaio, le Saline di Tarquinia, in una serata che è stata un viaggio tra passato e presente, tra natura e lavoro.
La sala consiliare del Comune di Tarquinia ha visto un pubblico numeroso – circa duecento persone – ammirare con nostalgia e stupore le immagini della raccolta del sale, ascoltando i ricordi ed i racconti degli ex salinari. Ha apprezzato l’opera giornaliera del Corpo Forestale dello Stato – editore del volume “La Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia”, distribuito per l’occasione –, ben illustrato dal vice questore aggiunto, ed amministratore della Riserva tarquiniese, Lorenza Colletti. Ha rivissuto con piacere la particolare esperienza che vide gli scenario del borgo ospitare le riprese dello sceneggiato “Le avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini.
Una serata, insomma, che l’Università Agraria ha voluto dedicare a Tarquinia, ai tarquiniesi e ad uno dei loro “Luoghi del cuore”, tra immagini, parole e sapori: tra curiosità e ricordi, infatti, il pubblico ha continuato ad interagire con i tanti protagonisti della serata assaporando un bicchiere di buon vino, il bianco Viò dell’azienda tarquiniese Etruscaia, servito ai presenti dai sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori. Ad accompagnare la degustazione, la pasticceria salata prodotta, con ricette particolari, da Vittoria Tassoni.
Book&Wine è organizzato e promosso dall’Università Agraria di Tarquinia – nell’occasione in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato – con il patrocinio del Comune di Tarquinia e la collaborazione della FISAR e dell’Associazione artistica culturale La Lestra.