Riceviamo e pubblichiamo
“Come ogni estate la pineta di San Giorgio è minacciata dalle fiamme, come ogni estate il pericolo e il fuoco nascono e partono dalla porzione gestita dall’Agenzia del Demanio. Incuria e abbandono della porzione demaniale, mettono a repentaglio l’intera area e la pineta di proprietà dell’Università Agraria. Ora basta”. Decisa la presa di posizione dell’assessore dell’Università Agraria Attilio Boni.
“Una storia che si rinnova ogni anno, un pericolo costante, nonostante lettere e sollecitazioni. L’area di competenza demaniale è vasta, non delimitata, è lasciata in balia di chiunque è spesso luogo ove si accendono barbecue e fuochi in genere il tutto nonostante i numerosi controlli operati nell’ambito della vigilanza antincendio.
Un sentito ringraziamento a chi ha materialmente segnalato l’incendio e a chi si è adoperato per spegnerlo. Nonostante gli interventi già eseguiti i dipendenti dell’Università Agraria saranno da domani a San Giorgio per ripristinare ed ampliare le fasce parafuoco, soprattutto nel versante a difesa del confine con la parte di proprietà dell’Agenzia del Demanio, un impegno di uomini e mezzi opportuno e necessario.
Nella prossima giunta esecutiva valuteremo l’opportunità di una denuncia alla Procura della Repubblica contro l’Agenzia del Demanio anche alla luce delle numerose proposte avanzate e mai riscontrate, nonché del pericolo imminente.
Intanto preghiamo i frequentatori del sito di prestare la massima attenzione, di non accendere fuochi, di sostare al di fuori della pineta rispettando le vie di fuga e la distanza dal mare, soprattutto il Sabato e la Domenica. Basta un attimo per distruggere ettari e ettari di pineta”.