L’aumento delle tariffe energetiche pesa sui conti delle famiglie ma anche sui costi delle imprese e rende più onerosa la produzione e la commercializzazione in una situazione fortemente condizionata dall’emergenza Covid. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare gli aumenti di luce e gas che scatteranno da Aprile secondo quanto stabilito dall’autorità di regolazione Energia Reti e Ambiente (Arera) con un aggravio per l’elettricità del 3,8% e per il gas del 3,9%. L’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo del caldo. Il costo dell’energia – conclude la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione.