Riceviamo da Silvia Blasi (M5S) e pubblichiamo
Nessun comune ospiterà il deposito nazionale di rifiuti radioattivi se non lo vuole. Questo deve essere lo spirito con cui gestire il processo di partecipazione pubblica per la scelta del deposito nazionale evitando categoricamente qualsiasi scelta calata dall’alto.
È categorica Silvia Blasi portavoce del Movimento 5 stelle alla regione Lazio che precisa: “La pubblicazione della CNAPI è l’avvio di un processo partecipato e trasparente per l’individuazione del sito che ospiterà il deposito nazionale di rifiuti radioattivi”.
Il processo di selezione prevede una prima fase di invio di osservazioni da parte di enti locali, associazioni e portatori di interesse ed una fase successiva di dibattito pubblico con un confronto tra istituzioni, università, enti di ricerca, associazioni di categoria finalizzato ad evitare scelte calate dall’alto ed il pieno coinvolgimento di cittadini ed enti locali. Per la prima volta un progetto di caratura internazionale per importanza ed investimento vede la partecipazione diretta delle comunità locali.
“Chiedo pertanto ai Ministeri coinvolti nel processo di consultazione pubblica gestito dalla Sogin”, continua Blasi, “di farsi garanti di un processo partecipato e trasparente rispettoso delle volontà delle comunità locali. Un primo passo è la pubblicazione on line di tutti i documenti tecnici e degli atti necessari alla consultazione pubblica”.
Conclude Silvia Blasi: “Invito tutte le istituzioni coinvolte a partire dalla Regione ad attivarsi per predisporre le proprie osservazioni tecniche necessarie ad opporsi alla realizzazione del deposito nucleare in linea con quanto espresso dai Sindaci della provincia di Viterbo. Farò la mia parte a fianco dei cittadini e dei sindaci contrari alla realizzazione del deposito nucleare affinché vengano tutelati gli interessi delle comunità locali.”
Silvia Blasi
consigliere regionale portavoce del Movimento 5 stelle