Bilancio regionale, Panunzi (PD): “Non ci è stata data la possibilità di entrare nel merito di tematiche fondamentali per il territorio della Tuscia e del Viterbese”

Riceviamo dal vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Enrico Panunzi (Partito Democratico) e pubblichiamo

“È stato approvato, oggi, il bilancio di previsione annuale 2025 e pluriennale 2025-2027 della Regione Lazio con 32 voti a favore dell’attuale maggioranza e 15 contrari. L’attuale maggioranza ha ritenuto di evitare la discussione in aula, presentando un maxiemendamento, che ha fatto decadere gli emendamenti presentati. Non è stata data così la possibilità di entrare nel merito di tematiche che riteniamo fondamentali per il territorio della Tuscia e del Viterbese. Per quanto mi riguarda si tratta di proposte per le quali abbiamo lavorato con costanza e impegno quotidiano, portando avanti istanze cruciali per i cittadini e che riguardano: fondi per la prevenzione del rischio idrogeologico, per la promozione e valorizzazione dei bacini lacuali, un fondo dedicato allo sviluppo e al sostegno dei piccoli comuni, finanziamenti per la cura delle persone con disturbo dello spettro autistico e un fondo per la cura e la prevenzione della fibromialgia.

Continueremo comunque a lavorare in aula, attraverso degli ordini del giorno da me presentati alla P.L. 182, che riguardano la Faggeta, nel territorio comunale Soriano nel Cimino, la crisi del settore corilicolo della Tuscia, l’invaso VT4 Monterazzano, l’eliminazione del passaggio a livello stazione di Porta Fiorentina nel comune di Viterbo, il collegamento sud e centro della provincia di Viterbo (Località Fiescoli – Ospedale Belcolle), l’individuazione per il deposito nazionale per il combustibile naturale irraggiato e rifiuti radioattivi e il ripascimento del litorale Lazio Nord. Tematiche importanti che auspichiamo vengano prese in considerazione attraverso finanziamenti e azioni concrete. La richiesta di impegno al presidente e alla giunta del Consiglio Regionale del Lazio, relativa alla P.L. 183, riguarda anche lo stanziamento di risorse in favore dell’ATO 1 Lazio Nord e del gestore Talete S.p.A. di 1,5 milioni di euro in parte corrente per ciascuno degli anni 2025 e 2026, e di ulteriori 1,5 milioni di euro in parte capitale. Tutto questo per ristabilire la discussione su un mio emendamento su una tematica di cui il Consiglio Regionale si deve fare carico.

Questi fondi rappresenterebbero una prima risposta concreta alle esigenze di Talete S.p.A., che opera in un contesto complesso segnato dalla fragilità strutturale dell’ATO 1, classificato come ‘ATO debole’, e dagli elevati costi di gestione degli impianti di dearsenificazione. Attualmente sono in funzione 98 impianti, molti dei quali necessitano di interventi di manutenzione a causa del loro stato di usura, con un impatto sul bilancio societario di 16,5 milioni di euro, pari a un costo medio di 0,53 euro/m³. L’obiettivo è fare in modo che queste risorse siano solo l’inizio di un intervento strutturale più ampio, volto a garantire la sostenibilità economica e operativa di Talete S.p.A. I risultati ottenuti sono il frutto di un lavoro quotidiano, basato sull’ascolto e sul confronto con i cittadini, gli amministratori locali e tutte le realtà attive nel Viterbese. Continueremo a lavorare con determinazione per il bene del nostro territorio e delle sue comunità”. Lo dichiara il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Enrico Panunzi (Partito Democratico).